La Nostra Lettera

Febbraio 2000
Maggio 2000
Ottobre 2000
Novembre 2000

Sala Conferenze "CeDoc - SFR " via XX Settembre 47 FERRARA

SATYAGRAHA
FORZA DELLA VERITA ' CHE ACCOGLIE

I Convegni di Teologia della Pace sono promossi da Pax Christi, attraverso il Punto-Pace di Ferrara.

Si tratta di un'occasione - che ci risulta essere unica in Italia nella sua sistematicità - per chiamare la teologia a confrontarsi sui temi della Pace e a scoprire come la Pace sia il vero volto di Dio.

In questa ulteriore tappa della ricerca sul "volto nonviolento" di Dio, che stiamo compiendo attraverso gli annuali appuntamenti, prenderemo in considerazione il difficile, ma urgente tema della Verità: Dio che è Verità e che indica, propone, fa la Verità in modo nonviolento. Cosa significa questo? La Verità di Dio è davvero una Verità nonviolenta? Nella nostra prassi personale e comunitaria (cioè di Chiese) quali ricadute ha questo discorso? È possibile cercare e proporre la verità, accogliendola e riconoscendola nell"'altro" e grazie all"'altro"?

Per Gandhi uno dei concetti che definiva in positivo la nonviolenza era "Satyagraha", cioè la Forza della Verità...

Troppo spesso - anche oggi - l'affermazione della verità invece esclude, divide, crea violenza (non solo fisica) . . .

PROGRAMMA

Ore 9:15

- Saluto di Carlo Caffarra, arcivescovo di Ferrara.

- Introduzione di Piero Stefani, direttore scientifico del convegno.

- Relazione di Enrico Peyretti, direttore de "11 Foglio" di Torino e attivo nei movimenti nonviolenti:
"Accoglienza ed identità. Il dinamismo della nonviolenza nella società".

Discussione,

Ore 11:30

LITURGIA ECUMENICA presso la Chiesa Battista di via C. Mayr. Il pastore Luca Negro di Perugia pronuncia il sermone Pranzo.

Ore 15:00

- Relazione del teologo Armido Rizzi di Firenze: " Accoglietevi l'un l'altro come io vi ho accolti".

Accoglienza e relazione nelle Chiese".

- Testimonianze di accoglienza nella diversità:

Giacomo Matti, animatore della Comunità "Arc en Ciel" di Bologna;

Eva Lombardelli, responsabile dell'accoglienza alla "Casona" di Cassana (Fe).