PAX CHRISTI

PUNTO PACE BOLOGNA

 

 

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IN QUESTO NUMERO

Perchè un convegno a 40 anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II?

Ruini si illude: indietro non si torna

I prossimi appuntamenti e altro...

 

 

NOVEMBRE 2005

IL CONCILIO, UN PROCESSO IRREVERSIBILE

22 ottobre 2005: Convegno «A 40 anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II»Il Concilio Vaticano II è un processo inarrestabile. Per quanto lo si cerchi di limitare o per quanto lo si voglia far sembrare inutile in quanto inserito all’interno della tradizione, il Concilio ha già da tempo cominciato a tracciare il solco del cambiamento in un modo che potremmo propriamente definire come irreversibile.

Questo affermazione, confermata da più autorevoli oratori, è stata una delle più importanti e  condivise del Convegno “ A Quarant’anni dal Concilio Vaticano II……” tenutosi il 22 ottobre scorso  presso l’Istituto di Scienze Religiose di Bologna. L’importante convegno, che ha visto la partecipazione di circa 220 persone, è stato organizzato, oltre che dallo stesso Istituto, dall’instancabile gruppo di Pax Christi – Punto Pace Bologna. L’evento, inserito all’interno del cartello d’iniziative “Segnali di Pace” sostenuto dalla Provincia di Bologna, ha ricevuto il plauso dei numerosi partecipanti in quanto è riuscito a porre l’accento su un evento tanto importante quanto troppo spesso messo da parte anche nella Chiesa stessa.

Il lavoro di ricostruzione storica è stato egregiamente svolto da chi il Concilio l’ha vissuto in maniera diretta, come il prof.  Alberigo e l’inossidabile Mon. Luigi Bettazzi che sono stati parte di quell’”Officina bolognese” così straordinaria. In serata poi, illustri oratori, tra i quali Mon. Valentinetti, hanno cercato di declinare alcune questioni conciliari collegandole ai problemi e alle sfide della Chiesa di oggi.

Questi due intensi momenti culturali sono di condivisione conviviale che è partita dall’indispensabile (e assai gustosa!) materialità per creare relazioni e sinergie tra i stati intervallai da un non meno intenso buffet, momento partecipanti più attivi.

Il Concilio, quindi, che già a modificato sotto molti aspetti il nostro modi di essere Chiesa, va sostenuto e imple-mentato fin in fondo da tutta la famiglia di Dio, dal clero quanto dai laici. A cominciare dalla condanna della guerra, che nella Pacem in Terris appare netta e senza riserve.

Bernardo

 

 

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