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Ti sorprenderesti, amico mio,
a sapere che a questo mondo
ogni arma è stata bandita.
Il razzismo stolido e bieco
è stato estirpato.
Giustizia e libertà
finalmente hanno prevalso.
L'obbedienza compiacente ed ipocrita
su questa terra non è più una virtù.
I ricchi in questo giorno straordinario
stanno dividendo in parti uguali
i loro averi
e lasciando con un palmo di naso
i menagramo saccenti ne fanno partecipi
i diseredati più poveri.
Finalmente, amico mio,
legge è diventata soltanto
pace e solidarietà
senza mercede.
Non ti sorprendere, amico mio, così tanto!
stavo solo scherzando!
stavo portandoti in giro.
Devi sapere che l'arroganza dei disonesti
in questi tempi bui domina e ammalia
con una spudoratezza mai vista,
l'arrivismo più bieco,
la superbia di sempre.
Ormai ti troveresti persino in difficoltà
a capire e a parlare:
il potere riesce a stravolgere con impudenza
anche il senso delle parole:
pace è diventata
guerra continua,
la tortura è entrata a far parte
della nostra etica più avanzata.
Assolutamente sorprendente
ormai è diventato soltanto
immaginare un mondo diverso:
elementare nella sua semplice ragionevolezza,
il mondo che con ingenuità inestimabile
io e te, amico mio,
volevamo apprestare un giorno,
con generosità,
alla gentilezza.
(Paolo
Borsoni)
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