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14 Maggio 2014: Recita del Rosario Meditato - Misteri Gloriosi

14 Maggio 2014:
Santuario Madonna del Baraccano Chiesa della Pace
Recita del Rosario Meditato - Misteri Gloriosi

Introduzione

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo – Amen

«Il rosario è una preghiera meravigliosa, nella sua semplicità e nella sua profondità. In questa preghiera ripetiamo molte volte le parole che la Vergine Maria udì dall’arcangelo e dalla sua parente Elisabetta. A queste parole si associa tutta la chiesa… Sullo sfondo delle parole “Ave, Maria” passano davanti agli occhi dell’anima i principali episodi della vita di Gesù Cristo. Essi … ci mettono in comunione viva con Gesù attraverso il cuore della sua Madre. Nello stesso tempo il nostro cuore può racchiudere, in questa decina del rosario, tutti i fatti che compongono la vita dell’individuo e della famiglia, della nazione, della chiesa e dell’umanità. Così la semplice preghiera  del rosario batte il ritmo della vita umana.»
                                                                                                                             (Giovanni Paoo II – Angelus 29/10/1978)

Canto:  LAUDATES OMNES GENTES, LAUDATE DOMINUM   ( 3 v.)

Primo mistero : GESU’ RISORGE DA MORTE

Dal Vangelo secondo Matteo:   L’ angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. E’ risorto, come aveva detto, venite a vedere il luogo dove era deposto»

Da un’omelia di Mons. Oscar Romero (26/03/1978) - La chiesa non può essere sorda e muta di fronte al clamore di milioni di uomini che gridano liberazione, oppressi da mille schiavitù. Ma gli dice qual è la vera libertà che si deve cercare: quella che Cristo inaugurò su questa terra, resuscitando e rompendo le catene del peccato, della morte e dell’inferno. Essere come Cristo, liberi dal peccato, è essere veramente liberi, con la vera liberazione. E colui che con questa fede, posta nel risorto, lavora per un mondo più giusto, protesta contro le ingiustizie del sistema attuale, contro tutti i soprusi di un’autorità abusiva, contro i disordini degli uomini che sfruttano gli uomini; chiunque lotta a partire dalla resurrezione del grande liberatore, solo costui è un autentico cristiano . . .  Dio non cammina lì, su pozzanghere di sangue e di torture. Dio cammina su sentieri puliti di speranza e di amore.

Padre nostro ……   Ave Maria …..(10 v.) …….  Gloria al Padre …..

Canto:  LAUDATES OMNES GENTES, LAUDATE DOMINUM   ( 3 v.)

Secondo mistero : GESU’ ASCENDE AL CIELO

Dal Vangelo secondo Matteo:   Gesù disse ai discepoli: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».

Da “SCRITTI DI PACE” di Mons. T. Bello -  Vorrei parlarvi di un concetto che da alcuni giorni mi affascina, il concetto cioè della Pasqua come terra di pace. E’ superfluo ricordare che le primissime parole pronunciate da Gesù davanti alla comunità il giorno di Pasqua furono queste: “Pace a voi”. Ora se le ultime parole di un morente vanno custodite con la venerazione che si deve avere per le reliquie, le prime parole di un risorto vanno accolte con tutta l’attenzione che si deve ai manifesti programmatici. Ecco perché la Chiesa ha questo compito da quel giorno di Pasqua: quello di annunciare la pace, questo il suo progetto politico, questa è la sua linea diplomatica, questo il suo indirizzo amministrativo,…la pace; non la sistemazione pacifica,…la pace; non il plauso dei potenti che sarebbero disposti a pagare prezzi da capogiro pur di comprare i silenzi della Chiesa sulla guerra. La pace: questo è il programma della Chiesa; non il consenso della gente che è sempre disposta a barattare la libertà con le cipolle d’Egitto. Ecco perché la Chiesa non dovrebbe scoraggiarsi, anche se il compito a casa che le ha assegnato il Risorto la sera di Pasqua è un compito difficile: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace…”. “ Pace a voi”: nel Vangelo di San Giovanni viene ripetuto tre volte; ogni volta che Gesù risorto compare, adopera questa espressione.Ecco, chi altro, quindi, se non la Chiesa ha il vantaggio di attingere a piene mani al fondo di quella riserva utopica che le ha dato il Signore.

Padre nostro ……   Ave Maria …..(10 v.) …….  Gloria al Padre …..

Canto:  LAUDATES OMNES GENTES, LAUDATE DOMINUM   ( 3 v.)

Terzo mistero : GESU’ DONA LO SPIRITO SANTO ALLA CHIESA

Dagli Atti degli Apostoli:   Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro: ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.

Da “I Cristiani profeti di pace” di Frère Roger -  Una comunione fra cristiani può contribuire a costruire la pace là dove è minacciata dai conflitti e dalle violenze… Cercare la riconciliazione e pace suppone una lotta dentro se stessi. Non è un cammino di facilità. Nulla di duraturo si costruisce nella facilità. Lo spirito di comunione non è ingenuo; è allargamento del cuore, profonda benevolenza, non ascolta i sospetti… Su questo cammino ci saranno talvolta dei fallimenti. Allora, ricordiamoci che la sorgente della pace e della comunione è in Dio. Lontano dallo scoraggiarci, invocheremo il suo Spirito Santo sulle nostre fragilità.  E, durante tutta l’esistenza, lo Spirito Santo ci donerà di riprendere la strada ed andare, d’inizio in inizio, verso un avvenire di pace…   Si tratta dapprima di una pace interiore, una pace del cuore. E’ essa che ci permette di portare uno sguardo di speranza sul mondo, anche se spesso lacerato dalle violenze e dai conflitti.   Questa pace di Dio è anche un sostegno affinché possiamo contribuire, molto umilmente, a costruire la pace là dove è minacciata.

Padre nostro ……   Ave Maria …..(10 v.) …….  Gloria al Padre …..

Canto:  LAUDATES OMNES GENTES, LAUDATE DOMINUM   ( 3 v.)

Quarto mistero : MARIA E’ ASSUNTA IN CIELO

Dall’Apocalisse di Giovanni:   Nel cielo apparve un segno grandissimo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle.

Da “MI CHIAMO RIGOBERTA MENCHU’ “ -  Il mio lavoro è un po’ uguale a quello del catechista, solo che sono un catechista capace di camminare sulla terra e non un catechista che pensa all’esistenza di un regno di Dio solo dopo la morte: Ed è stato così, grazie a tutta la mia esperienza, a tutto quello che ho visto e grazie a tutti i dolori e le sofferenze che ho patito, che ho imparato a conoscere quale è il ruolo di un cristiano sulla terra e quale è il ruolo di un cristiano nella lotta.  Siamo arrivati ad importanti conclusioni, riflettendo con i compagni sulla Bibbia. Abbiamo trovato che la Bibbia è stata utilizzata per indurre ad accettare la situazione, anziché per portare la luce alla povera gente…  Era proprio questo che mi faceva tanto riflettere, che quelli che si chiamano cristiani, molte volte davanti alla sofferenza del popolo restano muti e sordi…Io so che nessuno potrà togliermi la mia fede cristiana, né il regime, né la paura, né le armi, ed è anche questo che devo insegnare alla gente. Che uniti possiamo costruire la Chiesa popolare, una vera Chiesa, che non sia solo una gerarchia o un edificio, ma che porti un reale cambiamento in noi come persone.

Padre nostro ……   Ave Maria …..(10 v.) …….  Gloria al Padre …..

Canto:  LAUDATES OMNES GENTES, LAUDATE DOMINUM   ( 3 v.)

Quinto mistero : MARIA E’ INCORONATA REGINA NELLA GLORIA DEGLI ANGELI E DEI SANTI

Dall’Apocalisse di Giovanni:   Apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide,

Dal Diario di Etty Hillesum (1941-43) Credo in Dio e negli uomini e oso dirlo senza falso pudore. La vita è difficile ma non è grave: dobbiamo cominciare a prendere sul serio il nostro lato serio, il resto verrà da sé. Una pace futura potrà essere veramente tale solo se prima sarà stata trovata da ognuno in se stesso; se ogni uomo si sarà liberato dall'odio contro il prossimo, di qualunque razza o popolo; se avrà superato quest'odio e l'avrà trasformato in qualcosa di diverso, forse alla lunga in amore, se non è chiedere troppo. E' l'unica soluzione possibile. È quel pezzettino d'eternità che ci portiamo dentro ……L’unica cosa che possiamo salvare di questi tempi, e anche l’unica che veramente conti, è un piccolo pezzo di te in noi stessi, mio Dio. Forse possiamo anche contribuire a disseppellirti dai cuori devastati di altri uomini. Sì, mio Dio, sembra che tu non possa far molto per modificare le circostanze attuali ma anch’esse fanno parte di questa vita. Io non chiamo in causa la tua responsabilità, più tardi sarai tu a dichiarare responsabili noi. E quasi a ogni battito del mio cuore, cresce la mia certezza: (…) tocca a noi aiutare te, difendere fino all’ultimo la tua casa in noi.

Padre nostro ……   Ave Maria …..(10 v.) …….  Gloria al Padre …..

Canto:  LAUDATES OMNES GENTES, LAUDATE DOMINUM   ( 3 v.)

Preghiera finale

(donne)  Ascolta, Maria, la nostra voce perché è la voce di tutte le vittime della violenza in ogni angolo della terra.

(uomini) Ascolta la nostra voce, perché è la voce di tutti i bambini che soffrono e soffriranno ogni qualvolta i popoli
               ripongono la loro fiducia nella armi, nella guerra e nel sopruso.

((donne) Ascolta la nostra voce, quando ti preghiamo di infondere nei cuori di tutti gli esseri umani la forza del
              rispetto, la saggezza della pace, l'amore per la giustizia.

(uomini) Ascolta la nostra voce, perché parliamo per le moltitudini di ogni Paese e di ogni periodo della storia che non
               vogliono la violenza, la guerra e sono pronte a percorrere il cammino della pace.

(donne)  Ascolta la nostra voce e donaci la capacità e la forza per poter sempre rispondere all'odio con l'amore,
              all'ingiustizia con una completa dedizione alla giustizia, al bisogno di ciascuno con la nostra stessa
              partecipazione, alla guerra con la pace, alla violenza col perdono.

(uomini) Ascolta la nostra voce che chiede la pace per la Siria, l’Ucraina e per tutti i paesi in guerra.

(donne)  Ascolta la nostra voce che ti implora di far tornare a casa sani e salvi Padre Paolo, le ragazze Nigeriane
              rapite dalla loro scuola e tutte le persone che vengono private della loro libertà.

(uomini) Ascolta la nostra voce che è la voce di quanti muoiono nel mare per dare un senso al proprio futuro e al
               futuro delle proprie famiglie .

(donne)  Ascolta la voce di quanti, come noi, vogliono diventare veri operatori di pace.

(tutti)     Maria, ascolta la nostra voce e intercedi presso il tuo Figlio perchè conceda al mondo per sempre la sua pace.
              Amen

Il Signore ci benedica ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen

Canto:  Magnificat, magnificat, magnificat anima mea Dominum. Magnificat, magnificat, magnificat anima mea


 

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