Route da Monte Sole a Barbiana
da Monte Sole a Barbiana dalla Resistenza alla
Libertà:
da don Dossetti a don Milani
Al passo
con l'altro viviamo la storia e facciamo vivere la costituzione
Nel 2008, per il 60° anniversario della nascita della
Costituzione Italiana, Pax Christi ha pensato di far memoria
dell’evento impegnandosi nella realizzazione di un percorso (da
Monte Sole a Barbiana) che possa essere definito il “sentiero
della Costituzione Italiana”.
A rendere
visibile e a legittimare il percorso si prevede il collocamento
di 139 cartelli distribuiti lungo tutto il tracciato con la
descrizione degli altrettanti articoli della Costituzione, così
da caratterizzare in modo inequivocabile l’intero sentiero
civico.
Come iniziativa
visibile per il terzo anno consecutivo proponiamo la Route da
Monte Sole a Barbiana, quest’anno la Route si svolgerà dal
26
luglio al 1 agosto;
“Dalla Resistenza alla Libertà; da don
Dossetti a don Milani. Al passo con l’altro viviamo la storia e
facciamo vivere la Costituzione“
100 Km di
cammino a piedi di:
incontri con testimoni della Resistenza, della
Costituente, della Spiritualità, del Senso Civico,
socializzazione, condivisione ed autogestione responsabile
per quanti vi partecipano.
La route è rivolta a tutti coloro che hanno voglia di camminare,
di mettersi in gioco e di puntare alto
Per il 2010
ci si propone di approfondire la tematica del “bene comune”,
problema molto importante per il nostro sistema globale
mondiale.
L’elaborazione, almeno in forma abbozzata, di proposte per stili
di vita e di politica impostati sul riconoscimento del bene
comune;
durante
la route verranno approfonditi alcuni temi che noi di Pax
Christi consideriamo “bene comune” di tutti:
- resistenza e costituzione,
- cosa è bene cosa è comune art. 9,43,
- l'acqua come esempio di bene comune,
- il lavoro come bene comune alla base della costituzione art.
1,
- don Milani e l’impegno educativo come scelta forte del bene
comune;
La route si
snoderà attraverso questo percorso:
26 luglio 1ª tappa: dalle MURAZZE a MONTE SOLE
27 luglio 2ª tappa: da MONTE SOLE a GABBIANO
28 luglio 3ª tappa: da GABBIANO a CASTEL DELL'ALPI
29 luglio 4ª tappa: da CASTEL DELL'ALPI a BADIA MOSCHETA
30 luglio 5ª tappa: da BADIA MOSCHETA a LE SPIAGGE
31 luglio 6ª tappa: da LE SPIAGGE a MOLEZZANO
1 agosto 7ª tappa: da MOLEZZANO a BARBIANA
programma della route:
×
Prima tappa 26
luglio: Vado-Montesole
Ore 10.30 accoglienza a Vado
Ore 15.00
Francesco Pirini testimone oculare dell’eccidio di
Montesole:
racconta a Casaglia (Montesole).
Ore 18.30, Poggiolo (Montesole),
Fratel Luca della
piccola famiglia dell’Annunziata:
Il bene comune nella dottrina della Chiesa e secondo
Dossetti.
Dopo cena con
don Nandino
Capovilla
Coordinatore Nazionale di Pax Christi: raccogliamo
le emozioni della giornata
×
Seconda tappa 27
luglio: Poggiolo-Gabbiano.
Ore 8.00 sosta a Cadotto, intervento di
mons. Giovanni
Giudici Presidente di Pax Christi:
Chiesa e articolo 11 (art. 11 della Costituzione).
Ore 17.30 canonica di Gabbiano (Monzuno), intervento
di Alessandra
Quarta
(dottoressa in giurisprudenza dell'Università di
Torino) : Il bene
comune come nozione giuridica da definire (art. 3, 9
e 43 della Costituzione).
×
Terza tappa 28
luglio: Gabbiano-Castel dell'Alpi.
Ore 16.00
Fabrizio Ungarelli sindacalista:
Il lavoro come bene comune
Gruppi di lavoro sul Bene e sui beni comuni.
×
Quarta tappa 29
luglio: Castel dell'Alpi-Badia Moscheta.
×
Quinta tappa 30
luglio: Badia Moscheta-Le Spiaggie.
Ore 10.00 Casette di Tiara (Firenzuola), Michele
Geroni di Firenzuola
(docente
di economia aziendale è stato vicesindaco del comune
di Fiorenzuola) :
racconta
Ore 16.30
Alessandra Mambelli
di Pax Christi: L’acqua come bene comune e il
cammino della società civile
×
Sesta tappa 31luglio:
Le Spiagge-Molezzano.
Ore 15.30:
Annarita Cenacchi
consigliera nazionale di Pax Christi Italia: il Bene
comune nel cammino di Pax. (presentazione di Pax
Christi a più voci)
×
Settima tappa 1
agosto: Molezzano-Barbiana.
Ore 11.00:
Siriana Farri
tesoriera nazionale di Pax Christi Italia:
L'educazione è bene comune: alla scuola di don
Milani.
Dopo pranzo incontro con
Carlo Carotti,
(allievo
di don Milani)
sull'esperienza di Barbiana.
-
Tutti i giorni alle ore 6 circa prima della
partenza preghiera guidata da
don Eugenio Morlini:
ascoltiamo il profeta Amos
Durante tutta la
route si susseguiranno momenti con giochi
interattivi e lavori di gruppo
|
Per la route
occorre portare con sè: il
sacco a pelo, una stuoia o un materassino, scarpe da trekking
(fino a 20 km al giorno sui sentieri dell’Appennino), mantella o
k-way per la pioggia, cappellino, borraccia per l'acqua, oltre
chiaramente agli oggetti e indumenti personali.
Dove
alloggeremo:
gli alloggi sono diversi e variegati: dalla canonica
parrocchiale, all'albergo, all’ostello.
Durante tutto
il percorso si vivrà in autogestione, è quindi importante che
ognuno dia la propria disponibilità ad aiutare nei piccoli o
grandi lavori (colazione, pranzo, cena, pulizia), che ogni
giorno si presenteranno.
La route sarà sempre seguita da un pulmino che caricherà i
bagagli dei partecipanti; raccomandiamo pertanto di non
esagerare con il volume del bagaglio, per permettere che tutti
vengano caricati (come in aereo…!).
Quanto costa
partecipare alla route:
il costo della route è di:
250 € ADULTI
200 € GIOVANI (fino a 30 anni)
occorre versare una caparra di 50 € sul
Conto corrente bancario N° 110000 Banca Etica
EU IBAN: IT10 V050 1802 8000 0000 0110 000
intestato a:
Pax Christi Italia - Via Petronelli 6 -
70052 Bisceglie
(Bari)
Ci troveremo
tutti il giorno 26 luglio alle ore
10.30 nella piazza di
Vado (Piazza Libertà),
Vado è raggiungile in treno prendendo la linea che collega
Bologna a Firenze, oppure venendo in macchina uscendo all'uscita
autostradale di Rioveggio (autostrada del sole tra Bologna e
Firenze).
Il giorno
1
agosto, la route terminerà con il pranzo, dopo sarà possibile da
Vicchio prendere il treno per tornare verso Vado o dove vi sarà
più comodo.
PER INFORMAZIONI e ISCRIZIONI:
Pax Christi Italia -
www.paxchristi.it -
segreteria@paxchristi.it - tel. 055 2020375
Stampa e divulga il volantino
della ROUTE:
COMUNICATO FINALE Da Monte Sole a
Barbiana per il bene comune, 100 km di pace a piedi tra Emilia e
Toscana con Pax Christi
1- La terza edizione della Route
Dal 26 luglio al 1 agosto si è svolta la
terza edizione della Route di Pax Christi da Monte Sole a
Barbiana, aperta a giovani e meno giovani, credenti e non
credenti, tutti però (ugualmente) impegnati nella difesa della
Costituzione italiana. I circa trenta partecipanti, fra i quali
un gruppo di scout di Ancona, altri giovani di Roma e di Reggio
Emilia e anche il primo partecipante straniero proveniente da
Stoccarda, hanno percorso i circa 100 km del "sentiero della
Costituzione" attraversando i territori dei comuni di Monzuno,
Marzabotto, San Benedetto Val di Sambro, Firenzuola, Palazzuolo
sul Senio, Borgo San Lorenzo e Vicchio. Il sentiero è già
segnalato, nella parte iniziale, con i cartelli che riportano
integralmente il testo dei primi 12 articoli della Costituzione
italiana.
2 - Perché Monte Sole e Barbiana
La Route unisce Monte Sole a Barbiana,
perché Monte Sole fu scelto da Giuseppe Dossetti, uno fra i più
noti dei padri costituenti, come sede della Piccola Famiglia
dell´Annunziata, comunità religiosa da lui fondata, in quanto
quei luoghi, teatro dell´efferata strage che avvenne nel
settembre 1944, conservano la memoria di un martirio che è a
tutti gli effetti da considerare tra gli avvenimenti che
costituiscono le radici più importanti della nostra carta
costituzionale, e perché Barbiana è il luogo dove don Milani
concepì e realizzò la sua scuola per gli ultimi, i figli dei
montanari che dovevano diventare "cittadini sovrani", dando
concreta attuazione ai principi della Costituzione: non a caso
don Milani affermava che i suoi fondamentali punti di
riferimento erano il Vangelo e la Costituzione.
3 - Il bene comune tra Costituzione e Libro
di Amos
Nelle sette tappe della Route si è
affrontato quest´anno il tema del "bene comune", che ispira a
ben vedere l´intero testo della nostra carta costituzionale.
Alcuni testimoni ed esperti hanno orientato la riflessione dei
partecipanti alla route e un approfondimento particolare è stato
dedicato al tema della privatizzazione dell´acqua, che è oggi
di stretta attualità anche in vista di un possibile referendum
popolare. In preparazione di ogni tappa sono stati letti alcuni
fra i principali articoli della Costituzione e brani estratti
dal Libro del profeta Amos, che ancora oggi mantengono una
grande forza e una piena attualità.
4 - Testimonianze e condivisioni
La Route è stata in particolare occasione
di pellegrinaggio ai luoghi dove si è alimentato lo spirito
della Costituzione, d´incontro con testimoni, da un
sopravvissuto alla strage di Monte Sole a uno dei primissimi
allievi della scuola di Barbiana, di riflessione con alcuni
esperti sulle tematiche più attuali legate alla difesa dei beni
comuni, ma anche di scambio, confronto e condivisione tra i
partecipanti adulti e quelli più giovani, culminati in un
inedito cerchio intorno a un "fuoco scout". I giovani scout,
impegnati in una route per loro "atipica" e all'inizio un po'
scettici, hanno scoperto luoghi e persone e passioni su cui i
loro coetanei possono al massimo leggere pochi riferimenti nei
loro libri di scuola.
5 - Una Costituzione da difendere
Dopo più di sessant´anni dalla sua entrata
in vigore e dopo più di quarant´anni dalla pubblicazione di
"Lettera a una professoressa", la Costituzione deve in realtà
ancora essere pienamente attuata e deve anche essere
continuamente difesa dagli attacchi dei "modernizzatori", così
come devono essere difesi i beni comuni, a iniziare dall´acqua:
la Route di Pax Christi e il "Sentiero della Costituzione"
vogliono essere un contributo per la difesa di una delle carte
costituzionali più belle e avanzate del mondo.
ALCUNE TESTIMONIANZE
Mitico Pino!!!
io avevo provato 2 volte ieri di inviarvi gli indirizzi e le
mie considerazioni, senza successo...
Bellissime le testimonianze...
Sono convinta di avere vissuto la più bella route degli
ultimi 3 anni (cioè tutte...);
ci meritiamo un applauso e mezzo!
Ancora una volta abbiamo assistito alla "magia": la route la
fanno i partecipanti, con le loro caratteristiche, e le
precarietà si sono rivelate ancora una volta delle
opportunità.
Vi giro il Comunicato redatto da Mauro e Alberto secondo le
nostre indicazioni, che diffonderemo.
Vi lancio una provocazione: l'ultimo giorno è mancata la
"condivisione" (non potevamo finire la route di sera..!) e
Barbiana è rimasta un po' tronca...
Che ne dite di fare la condivisione via mail?
Vi giro, per iniziare, la condivisione di Alberto che ha
indirizzato la sua vita secondo le indicazioni di d Milani.
Per quanto mi riguarda, nel 2006 sono andata a Barbiana il
giorno successivo la vittoria del referendum in difesa della
costituzione, a raccontare a d Lorenzo sul libro delle
memorie, che per un giorno eravamo stati dei veri "cittadini
sovrani", come lui ci aveva indicato.
E sono contenta di ritornare ogni anno con la route per
ritrovare forza, motivazione per la difesa e
dell'applicazione della costituzione
Buona lettura e buona serata!
Annarita
Cari tutti!!
Una notizia IMPORTANTISSIMA!!!
La bandiera di PAX CHRISTI è tornata a CASA!
L'ha recuperata Mauro, non senza difficoltà...è un pò
provata... ebbene sì: si era fermata a Casetta di Tiara per
fare memoria di quelle vittime! Certo, lei è la bandiera di
pax e riconosce da sola dove fermarsi... o forse era solo
stanca e voleva riposare... oppure aspettava il ragù di
anatra... non ce lo dice, ma forse è proprio così.
Cambio file: UNA RICHIESTA:
Chi ha fatto le foto di gruppo alla partenza a Vado?
Riuscite ad inviarne qualcuna (almeno una) che me la
chiedono per pubblicarla?
Ciao carissimi, alla prossima mail
Annarita
Scusate se aggiungo ancora una riflessione...
Fausto ieri sera si divertiva a raccontare quante cose ha
trovato sul pulmino: una maglia, due stuoini, un paio di
mutande..da uomo, le mie teglie per le torte, i vasetti del
condimento della pasta della prima sera... e concludeva col
dire che noi siamo attaccati alle cose ma loro non lo sono
altrettanto a noi... lo dimostra la bandiera che è rimasta
da sola 3 giorni a Casetta di Tiara!
Io riflettevo invece di quanto ci siamo mescolati, lasciando
pezzi di noi qua e là... .. e non ci credevo quando ho
trovato tra le carte dell'assicurazione, la carta
d'IDENTITA' di FAUSTO!!!
Fausto non ha lasciato alla route solo qualche pezzo di sè,
ma la sua stessa identità!!!
Povero Fausto...qualcuno lo aiuti a ritrovarsi!
Un applauso e mezzo per Fausto!
alla prossima..
Annarita
Carissimi tutti: BUONA DOMENICA!
Ho sentito da poco alla TV la benedizione del papa e...mi
sono detta: anche domenica scorsa l'ho sentita, ma non c'era
la TV...!
Thomas! il nostro papa di Molezzano! eletto all'unanimità..
Dove sei? le mail non ti arrivano perchè ti abbiamo intasato
la casella...!
FOTO: sto contemplando i vostri volti, nelle mie foto e in
quelle di Mara, ma... l'espressione cambia giorno dopo
giorno...peccato non avere il gruppo dell'ultimo giorno!
Vorrà dire che guarderemo i volti uno ad uno e il gruppo lo
ricostruiremo nella nostra mente!
Provo a girarvi qualche foto..inviate anche voi le più
significative?
Un abbraccio grande grande!
Annarita
Ciao a
tutti,
è un po' che non vi scrivo: come state?
Con alcuni di noi (Mara, Alessandra)ci siamo ritrovati in
Val D'Aosta, rigorosamente sotto la pioggia e il freddo, per
continuare la bella esperienza del "Tappone"!
Come dire? il clima è fondamentale perchè le dinamiche si
ripetano; e gli amici e parenti di Mara e Alessandra (ormai
amici e parenti di tutti noi!)si sono sorbiti la "storia"
della route come una delle esperienze uniche al mondo,
assolutamente da fare almeno due-tre volte nella vita.. e da
divulgare.
Io nei giorni precedenti avevo camminato da sola, al sole!
e... sappiamo che il sole e la solitudine fanno male (!), vi
propongo in allegato i miei pensieri del cammino.
Vedrò di inviarvi anche qualche foto se riesco.
Per chi non l'avesse ancora visto, Pino sta mettendo le
nostre testimonianze e le nostre foto sul sito di Pax
Christi Bologna, clikkando sul volantino della route (la
segreteria nazionale è chiusa e non riusciamo ad aggiungere
nulla nel sito nazionale in questa fase); ma le foto sono
ancora pochine...
Quando sarà il trekking sulle dolomiti?
e dove sarà?
fate sapere!
a presto
Annarita
|
Il lago blu
(ovvero il trekking/ training della Val
d’Aosta)
11 agosto 2010.
Obiettivo “Lago blu”: sentiero 7a
à 6a
à 7b,
tempo 3 h, partenza 1823 mt, arrivo 2689 mt slm.
Tutto chiaro sulla carta, o almeno sembra.
Ore
diecimenodieci: partenza.
Subito i primi inconvenienti: dove inizia il
sentiero? Sulla carta da qui…ma qui non c’è nessun
sentiero. Riguarda la carta, magari hai letto male.
Ritorna sui tuoi passi… : inutile!
“Scusi buon uomo” (c’è sempre, in tutti i racconti,
un “buon uomo” che sa leggere la situazione), “dove
inizia il sentiero 7a, quello che porta al lago
blu?”
R: “da dove vuole, può andare anche di qui,
l’importante è che arrivi lassù, alla strada e poi
il sentiero lo troverà. Passi dietro al bar, oppure
davanti a casa mia…”
L’avrei capito più avanti, quando mi hanno raggiunto
i due signori brianzoli arrabbiati perché il
sentiero era mal segnato, e non avevano trovato
nemmeno loro l’inizio… essendo però partiti da
tutt’altra parte, che il 7a era come il sentiero
della vita: partiva esattamente dal punto in cui
ognuno di noi si trovava in quel momento, bastava
incominciare a camminare!
Le
difficoltà, però, erano appena cominciate: al primo
quadrivio il 7a non è più segnalato e così, con i
miei accompagnatori occasionali, decidiamo di andare
secondo il “buonsenso” nella direzione che ci sembra
adeguata: quella diritta.
Dopo diverse centinaia di metri il sentiero si
dissolve nel bosco e ci pare di scorgere il vero
sentiero al di là del torrente. Ci aiutiamo
vicendevolmente per attraversare il torrente ma la
vegetazione è così fitta che non ci permette di
raggiungere l’ipotetico cammino, così… ritorniamo
sui nostri passi: 3) attraversamento del torrente,
2) sentiero a lato del bosco, 1) quadrivio…
A
questo punto ci restano 2 possibilità diametralmente
opposte; scegliamo un po’ controvoglia la via di
destra e iniziamo a percorrerla. Dove porterà questo
sentiero che non ha segni?
Dopo un tratto piuttosto lungo, in un luogo quasi
nascosto, in assenza di un bivio, ecco un segno
scolorito che conferma: 7a! Adesso è chiaro, abbiamo
la conferma che la via è quella giusta.
Ma quanto penare prima di avere la conferma… è
proprio come la vita quando ci manda le conferme
dopo anni di cammino… a volte anche postume!
Ma è valsa la pena di camminare…
Ore
13.00: alt 2350 mt slm. “Signora, qual è la strada
che porta al lago blu?”
R: “La 6, dietro a quella baita. Ci vorranno 2 ore.”
La signora ha almeno 85 anni: si ricorderà la strada
giusta?.. e, forse l’avrà percorsa 20 anni fa per
l’ultima volta…sarà ancora uguale?
Finalmente il sentiero 6a, ma l’indicazione “Lago
blu” non esiste!
Nuova richiesta al barista del rifugio, che risponde
che non è facile scegliere la deviazione giusta, e
che ci vorrà un’ora e mezza.
Incrocio diverse persone, tutte
intente a fare il TMR (Tour Monte
Rosa), che non si sono nemmeno accorte se
esista la deviazione “lago blu”… forse una
pozzanghera? ... ma forse quella era il “lago
verde”… e poi: “lo sa, vero, che sta per piovere?”
Comincio a credere che il lago blu sia un po’ come
l’”isola che non c’è”, magari un piccolo lago secco,
e che potrebbe essere un obiettivo irraggiungibile
per me nella giornata di oggi, che potrei tornare
indietro...
Ma poi mi dico: in ogni caso sarà valsa la pena
camminare in questo sentiero… e mantengo l’obiettivo
“alto”.
Definisco un limite: alle 15.15 si torna indietro in
ogni caso.
Mi
gusto il percorso che continua a cambiare, ricco di
acqua limpida e rumorosa del ruscello, con grotte,
fiori, prati e laghetti naturali e artificiali.
Ad
un certo punto il sentiero scompare, ma questa volta
sono chiari i segni sui sassi: si tratta di
tracciare una linea immaginaria tra i segni e
camminare su questa (come dice il mio amico Fausto:
“è camminando che si traccia il cammino”… e troppo
pochi hanno camminato su questo sentiero!).
Ma è un obiettivo così raro il Lago Blu? Solo io sto
andando controcorrente?
La
fatica che sento mi fa dire che il dislivello è
ormai colmato, ma dove sarà il lago? Esisterà
davvero?
Ore
15.00: Eccolo finalmente, quasi all’improvviso…acqua
limpida e silenziosa, appena increspata dalla
brezza. I monti affondano in esso e le cime si
specchiano, il cielo si specchia e lo rende blu, ma
anche pezzato di nubi che si muovono. Il contorno
regolare, quasi circolare.
È
lì, e sembra aspettarmi da millenni…
Con la sua inutilità assoluta: a cosa serve un
laghetto a questa quota? Magari d’inverno per
pattinare…….
La rana (unica abitante… ?) smette presto di
gracidare e il silenzio è perfetto!
Mi
viene voglia di tuffarci dentro tutta la mia storia,
tutti i miei sentieri.
Valeva davvero la pena di osare senza sicurezze, di
andare controcorrente, pronta a rivedere e a
ripercorrere in ogni momento la strada fatta e
investire in alcuni momenti tutte le energie
disponibili!
Annarita
Dedicato a Giancarla e Pino che
difficilmente arriveranno al lago blu…
... ad Alessandra che lo potrà vedere solo
attraverso il nostro sguardo…
… e a tutti coloro che senza aver conosciuto
il traguardo, decideranno di iniziare a camminare.
PS: il giorno 13 sono
ritornata sul luogo per verificare se il lago fosse
ancora lì… e c’era davvero! |
|
[...] Concordo totalmente con il comunicato finale, lo trovo
dettagliato, chiaro, equilibrato e vero. Grazie ai redattori
che con lucidità incredibile a tarda sera del sabato, lo
hanno redatto, pazientemente hanno raccolto i suggerimenti e
rielaborato per tutti!
Se lo avessi dovuto redigere io, ....mi sarei sparata!
Lo inoltro anche ad alcuni amici che condividono con noi la
passione per il cammino e la tensione per..."il bene comune"
che ci hanno accompagnato con l'affetto in questi giorni e
già ci chiedono resoconto....così in parte già lo facciamo,
rinviando poi a un racconto più dettagliato a voce, via via
che lo potremo fare.
Sia ieri, che oggi, sfaccendando o a lavoro, il pensiero e
la memoria è spesso tornata a luoghi, a volti, a situazioni,
a parole scambiate con ciascuno dei partecipanti....tutti
oggetto di spunti, di riflessione, di occasioni...per
crescere!
Ne sono grata nel profondo al Signore e a ciascuno di voi!
Mi è dispiaciuto nel partire, di non avervi potuto salutare
personalmente uno ad uno...ma il treno non aspettava!
Lo faccio adesso, augurandovi davvero ogni bene e pace
profonda nel cuore!
il nostro viaggio di ritorno è stato fantozziano, ma
divertente!
Immaginate:
io e Barbara con 2 zaini ciascuno (uno grosso e uno piccolo)
ciascuno,
Ginevra e Isadora ( le nipoti di Barbara) con 2 troller (uno
ciascuno per i giorni dalla nonna) +
1 Zaino pesantissimo con libri e quaderni per i compiti
delle vacanze +
1 zaino con giochi e peluche (si scrive così)
"indispensabili" +
1 sacca (non so proprio cosa c'era dentro!) +
1 sacchetto di stoffa con il necessario per la musica
(Isadora è appassionata di musica) che non poteva essere
inserito in nessun altro bagaglio, ma portato rigorosamente
a mano....
il tutto in su e in giù per treni locali con ovvi cambi
intermedi fino a Prato (cioè Vicchio- Borgo san Lorenzo +
Borgo san Lorenzo - Firenze + Firenze -Prato) dove avevamo
lasciato la macchina. Poi fra incastri pirotecnici con
bagagli e regali della precedente settimana di ferie (Fausto
te con il pulmino sei un ragazzo in confronto a noi!!!!)
finalmEnte a casa, in orario decente per tranquillizzare
nonna e genitori e parenti tutti! Insomma ce l'abbiamo
fatta!!!!
Basta ora a letto...vediamo di recuperare un pò...ci
aspettano impegni di lavoro e...i giorni del Palio!
Cordialmente siete tutti invitati a condividere con noi la
nostra festa, caotica, calda, eccitante, piena di sanguigna
spiritualità e...la nostra vita, così come semplicemente
abbiamo fatto nei giorni della route.
Annarita e Alessandra, a voi un grazie particolare e
profondo per l'opportunità offertaci e per l'impegno
nell'organizzarla.
A presto sentirvi,
Rosetta
Ciao a tutti,
...cosa dirvi?
Vi leggo appassionatamente e vi seguo con affetto in
tutti i vostri giri per il mondo e nella programmazione
di giorni, di camminate e di vendemmie insieme! E' bello
sentirvi e mi dispiace di non poter sicuramente essere
dei vostri...almeno in quelle occasioni già programmate.
Qua a Siena, inaspettatamente e sorprendentemente ha
rivinto il Palio la mia Contrada a soli 13 mesi
dall'ultima volta: è stato travolgente!!!! ...e lo dico
in tutti i sensi: fisico, emozionale, spirituale,
economico, alimentare, ......!
Ora sono di nuovo in partenza per un nuovo periodo di
ferie e mi aspetta una lunga serata di preparazione
casa, frigorifero... ( ho appena finito la terrazza e i
fiori che verranno i miei nipoti ad
annaffiare) e....zaino!!!
Con Barbara, ci affidiamo alla Compagnia di S. Giacomo
di Perugia per un pellegrinaggio mariano verso il
santuario di Oropa in Piemonte. Stavolta più impegnativo
per km e zaino in spalla!!! (Fausto ci mancherai
tanto!!)
Ogni volta che mi ritrovo a quattr'occhi con lo zaino,
mio dico che la prossima volta voglio andare al mare in
albergo a 4 stelle e poi invece....si riparte.... a
piedi!
La voglia di rimettersi in cammino vince ancora.
Allora mi auguro che quello fisico, sia simbolo e segno
di un cammino interiore costante, faticoso, ma
appagante, nella ricerca fattiva del bene e della pace,
davvero verso.... il mio Padre buono e misericordioso
che mi accompagna e mi aspetta a braccia aperte....su
per i monti, ma anche ogni giorno nella mia quotidianità
+ o - brillante, là dove lui mi ha chiamato a vivere.
Senza esagerare ...spero, ho parlato a destra e a
manca, della route di Pax Christi, che se il prossimo
anno si aggrega anche un 1/10 di quelli che ho visto
molto interessati, cara Annarita e Alessandra, vi vedo
affogate dalle iscrizioni senesi!...Pino preparati!
A tutti, tanti cari auguri di buone cose e di cuore,
sotto tutti i punti di vista:
buon cammino!
rosetta
Sono salito a Barbiana molte volte e ormai
mi capita da molti anni. Spesso ci sono andato da solo, di
giorno e di notte, a volte con gruppi a cui ho fatto da guida.
Salire a Barbiana, pensare alla vita e all'opera del grande
educatore, qual'era il Priore di Barbiana, don Lorenzo Milani,
per me significa ricaricare le batterie e rientrare nella vita
di ogni giorno più determinato a cercare di vivere i valori
della nonviolenza. Questa ultima salita , alla fine di una
marcia che prende lo spunto dalla "memoria" della nostra
Costituzione e fatta assieme a "belle persone" , come quelle con
cui ho condiviso il percorso, è stata molto particolare e
intensa. Sono salito portando per l'ultimo tratto il cartello
che riproduce l'articolo 11 della nostra Costituzione che ci ha
accompagnato durante tutto il nostro cammino; sono salito in
silenzio, chiedendo di poterlo fare proprio alle persone con cui
per vari giorni abbiamo camminato parlando e confrontandoci su
tanti temi. Per me Barbiana è salire in silenzio , ripetendo
quasi a memoria alcuni brani della "Lettera ad una
professoressa" o del libro "L'obbedienza non è più una virtù",
che mi ha sempre guidato nel lungo percorso di obiettore di
coscienza. Arrivare al cimitero, perchè sempre lì arrivo prima
per un saluto alla tomba del Priore poi per lasciare qualche
pensiero, in una domenica splendida condivisa con tante persone,
è stata la conferma che insieme, se lo vogliamo, possiamo
veramente "spezzare i nostri fucili" che non sono solo quelli
che continuano a sparare munizioni di morte ma che sono anche
l'indifferenza, la non accoglienza, il non comprendere le
ragioni dell'Altro e tutto quello che ci presenta una società
sull'orlo di una deriva etica mai stata così profonda, cioè il
contrario del Bene Comune. Non perderò altre occasioni simili e
spero
che questa ultima "condivisione" sia il ponte per la prima
"condivisione" della 4^ Route del 2011. Un grazie fraterno a
tutti.
Alberto Trevisan
Caro Lorenzo, mi servo della tua mail per
rispondere brevemente a tutti i viandanti. E' proprio una bella
idea quella della vendemmia che, pur essendo io di origini
paterne contadine, da tanti anni non faccio e quindi quale
miglior occasione per rivedere gli amici viandanti del sentiero
della Costituzione"?
Agli amici viandanti voglio dire che li ringrazio per le
condivisioni che conservo gelosamente. Ad ognuno risponderò con
calma perchè sono solito personalizzare i miei messaggi. Io,
solo per ragioni tecniche, dato che assieme a Mauro dovevo
definire il comunicato finale, ho inviato una prima e breve
condivisione. Ora sono in grado di farne una più approfondita e
"vissuta" anche grazie ai vostri preziosi stimoli. Sono appena
tornato dall'Austria dove da anni mi reco per ricordare un
martire austriaco, decapitato perchè obiettore di coscienza
quasi solo disse NO! a a Hitler, e ho fatto una marcia sempre
significativa anche se più breve. Di questo martire, ora Beato
della Chiesa, che Annarita e Mauro conoscono bene, potete avere
qualche notizia nel mio libro (Alberto Trevisan- " Ho spezzato
il mio fucile .Storia di un obiettore di coscienza" EDB,
Bologna, maggio 2010, edizione aggiornata e accresciuta, pgg.
176, euro 14,50- è il libro che ho donato come "restituzione"
del loro impegno e condivisione della mia scelta agli amici che
ho incontrato alla marcia). Se qualcuno pensa di acquistarlo e
leggerlo mi conoscerà di più e sarei grato
ricevere un vostro giudizio su quanto ho raccontato e come l'ho
raccontato, perchè mi può servire per il mio modesto ruolo di
giornalista freelance e scrittore. Spero di vedervi presto!
Fraternamente.
Alberto
Carissimi, vi avevo promesso che avrei
completato la mia "condivisione". Lo faccio ora dicendo subito
che non riuscirò a cogliere o ricordare tutti gli stimoli che mi
avete dato. Per cui se cito qualche viandante piuttosto che un
altro è solo perchè è difficile citare tutti. Una cosa voglio
sottolineare: tutte le condivisioni mi hanno dato molto. In
particolare mi piace ricordare l'invito di Alessandra a provare
alla mattina presto di pensare a quando ci si alzava, si
rifletteva e poi si andava in marcia. Questo è un suggerimento
che terrò presente anche perchè spesso mi alzo presto.
Alessandra la ringrazio perchè mi ha pure insegnato a
cancellare i messaggi che mi arrivano pur non essendo io capace
a farne e a mandarne!! (durante il viaggio che abbiamo fatto in
treno per rientrare). La lettura che Eugenio ci ha proposto del
libro di Amos mi sta accompagnando dato che non lo conoscevo e
lo ringrazio per la grande attualità di questo "profeta" che
potrei chiamare metropolitano dato che riguarda noi cittadini
metropolitani. Inoltre quel suo richiamo al mio silenzio mi ha
dato una mano a ascoltare di più. A Davide, o chi per lui, che,
mi pare, ha sollevato il problema di cosa vuol dire essere
"laici" consiglio di andare sul sito di Macondo dove c'è un
intervento interessante proprio su questo punto che ho appena
letto. Barbara e Rosetta mi hanno incuriosito: da noi si dice
"un alto e un basso fa un gualivo" cioè formano l'equilibrio,
nel senso che le ho
sentite una "bella entità" frutto di integrazione di esuberanza
e riservatezza.
Di Thomas porto con me il senso dell'ascolto, della condivisione
e del suo operare nella Chiesa in forma "laica" sempre
riprendendo il termine che ci ha fatto discutere. Di Claudia e
Valentina ho il ricordo di occhi profondi che non hanno bisogno
di parlare e in particolare per Valentina, che fa il lavoro che
io per oltre trent'anni ho svolto, penso che saranno molto
rassicuranti per le persone in stato di bisogno che ogni giorno
incontra. Con Massimo abbiamo camminato assieme un pò e lo
ringrazio per aver capito come per me fosse importante arrivare
a Barbiana con il cartello dell'articolo 11 che con tanta
passione l'ha accompagnato durante quasi tutta la marcia. Mara
ha un carattere ben preciso e tosto: sono felice che abbia
lavorato e continui a lavorare con gli obiettori e sono certo
che sono in buone mani e quindi il bastoncino che le ho prestato
è una semplice forma di restituzione del lavoro che fa per i
giovani in servizio civile volontario. Annarita e Mauro sanno
già quanto li stimo e li ho portati nei miei pensieri, assieme a
tutti voi, a St. Radegund a onorare il martirio di Franz
Jagerstatter. Certo se non ci fosse stato Fausto,
che lo penso a riposo in Portogallo, la marcia sarebbe stata
diversa e più faticosa:la sua modestia è un grande esempio e ne
farò tesoro. Gli amici "veneti", Lorenzo e Simone, li lascio in
sospeso in attesa della vendemmia anche perchè a loro pensa il
nostro governatore Zaia al grido di "prima i veneti!" La Teresa
è in Sardegna dove da anni io vado a fare volontariato e non
posso che pensare come lei, con la sua spontaneità "romana" sia
stata "veicolo" di un bel clima che mai ha superato il limite
dello spirito della marcia. Non sono stato scout ma ho tanti
amici che lo sono stati: tutti splendidi nella vita. A loro e al
"gabo" un grazie fraterno. Certo mancherà qualcuno e allora
chiedo che mi mandano una mail così posso pure ricordare pure
loro. Ora sono in attesa della mia nipotina che arriva da
Giacarta :per 20 giorni dal 20 agosto non ci sono per nessuno!
Niente telefono, computer e altro.
Viva la Costituzione e il "suo sentiero" e il "nostro" sentiero
!!
Fraternamente.
Alberto
Carissimi, passare un tranquillo
ferragosto a scrivere, ricordare le cose belle e un "gancio"
piovuto dal..cielo oltre a rivedere la foto dei "viandanti
costituzionali"( altro nome!!) mi offre l'occasione di
completare la mia condivisione comprendendo proprio tutti.
Dovevo immaginarmi che la discrezione dei, si fa per dire,
"dimenticati" avesse la meglio e quindi li precedo con le mail
mai spedite. Caro Amedeo, sappi che sei nella mia strategia
nonviolenta di farti prendere a bordo almeno un autostoppista.
Mi aggirerò nei pressi di San Lazzaro dove abiti con il pollice.
Grazie, mi è servito a capire meglio alcune situazioni
quotidiane che viviamo e soprattutto capire che ognuno le vive
come le questo è molto giusto: L'amicizia che ci lega a Padre
Cavagna ha fatto il resto. A Alessandro che a fatica resisteva
a porre i problemi politici non posso che augurargli di capire a
Scampia cosa ne è di questa nostra società che, haimè, di
Scampia sempre di più assume i connotati
di una deriva morale che non avrei pensato di dover affrontare
ogni giorno sempre di più sia a livello, personale, sociale,
ecclesiastico. Ma Giorgio La Pira, altro padre costituente,
sindaco della povera gente e messaggero di pace soleva
ricordare" spes contra spem" : la speranza malgrado tutto!! Non
credo che una persona normale, magari un pò più anziana, come il
sottoscritto, sarebbe riuscito a "socializzare" quasi a
"condividere" diciamo così la sua "stipsi", favorendo i canti
propiziatori diretti dal burlone Simone degno rappresentante del
leon de san marco: brava Federica! mi sei molto piaciuta con
questa naturalezza! Leonardo, uno scout simpatico, tosto che
farà molta strada che ci ha dato molto. E allora Greta ti ho
lasciata per ultima. Forse perchè eri la più simpaticamente
"debordante" pronta a leggere con stile sia le cose serie, come
le belle letture di Amos o le poesie di padre Turoldo che quelle
più goderecce e ridanciane. I consigli che mi hai chiesto
dimenticali quando li hai sentiti un pò professionali ma te li
ho trasmessi con cuore. Ora ci siete proprio tutti. Se ho
dimenticato qualcuno allora, che dire, da noi si dice che un pò
di teresina a 63 anni è fiologica. Per ora sono nella norma !!
Fraternamente.
Alberto
I GIOVANI SCOUT
È stata per noi un’esperienza atipica:
siamo arrivati che eravamo un po’ scettici, perché solitamente
il campo scout è molto scout, cioè una cosa nostra, con le
tende, delle cerimonie, camminare portandosi tutto in spalla, un
gruppo di un’età simile, ecc. ed inoltre noi siamo
un’associazione laica, per cui eravamo un po’ dubbiosi rispetto
ad una proposta con chiari toni religiosi.
Invece abbiamo trovato varie cose belle e
stimolanti:
-
L’esserci trovati come unici scout, ci ha portato a
riscoprire ancor più il valore di essere scout, tipo nel farci
carico di alcuni servizi, come la colazione; oppure sentendoci
originali rispetto alle esperienze degli altri, abbiamo
riscoperto lo spirito di essere scout, di condividere, stare
assieme nel cammino, e non tanto nel “fare” lo scout, e ciò ci
ha fatto comunque sentire vicini agli altri.
-
Ci siamo trovati tra persone molto diverse da noi, e
anche tra loro, il gruppo è stato molto eterogeneo; proprio per
questo si son create delle situazioni di confronto molto
positive, inaspettate, in cui ci siamo sentiti accolti anche
nelle proposte di riflessione che abbiamo fatto, come sul
significato dell’essere laici oggi.
-
Abbiamo trovato degli adulti per noi raramente aperti tra
loro e con noi, e disposti a mettersi in gioco, arrivando a
parlare di cose importanti senza perdere mai la dimensione
conviviale.
-
Noi siamo molto giovani, dai 16 ai 17 anni, per cui molti
degli argomenti trattati nella route sono per noi solo argomento
di studio a scuola, senza la possibilità di incontrare dei veri
testimoni, che riescono a trasmettere la passione, e la verità
di un racconto di vita.
A BUZZICONA DE ROMA
Io, che vengo da na città civilizzata
(quant’è Bellla Roma!?!), me so trovata ne’ mezzo de una mandria
de selvaggi e zzottici, senza negozzi e commmodità! de cui no se
po’ fa’ a menno, ‘na cifra. Me hanno trattata come na buzzicona,
e me hanno al pricipio un poco scoccia!?! Depoi de metà del
cammmino, quando pensavo de morirme sola e triste, me han
aiutatato!?! Me son sentita un’idddolo: perfina na pora donna de
un alberghetto de montagna, co me vede me chiama: “A buccicona
de Roma”. AHHHHHHHHHHHHHH!!! Ho riscoperto el gusto de
condivvidde uno spirito de commmunità che a Roma Ladrona s’è
perso. E aora so quasi triste de lassà sto branco de ammici che
ce voglio proprio Bè, a pensà de tutto. Oggi ho pure cuccinatto
a Carbonara, che è proprio pi bonna se mangiata en compagnia.
Ciao carissimi e carissime!!!
Dalla lontana Copenhagen, dove continuo il mio "cammino" in
viaggio verso un'educazione ed una scuola di pace e di
libertà all'incontro internazionale delle Scuole
Democratiche, sulle orme anche proprio di don Milani, vi
abbraccio tutti e tutte!!
Sono ancora commosso dall'esperienza vissuta assieme.
I miei piedi, straordinariamente vista la mia abitudine
abbastanza sedentaria, continuano a chiedermi di camminare,
e di parlare con le persone camminando, ed in questi giorni
almeno una decina di km li sto facendo...
E tutto il mio mondo interiore cerca quel senso di comunità
resistente che ho sentito costruirsi tra noi, mi mancate
tanto! Questo è uno dei miei sogni di questi ultimi anni, da
far vivere magari proprio nella fredda e leghista Treviso.
Ora grazie a voi so, ancora una volta di più, che SI PUO'
FARE.
Mi abita un'energia davvero grande, che pensando ed
emozionandomi passo a passo - che abbiamo sperimentato è la
velocità più consona all'essere umano - mi sta conducendo
verso nuovi cammini di condivisione, scoperta, e di lotta.
Perchè diciamocelo, l'abbiamo detto e sentito tante volte
dalle nostre parole e dalle testimonianze di chi ci ha
accompagnato nella route: non c'è da scherzare rispetto al
momento storico e politico-sociale che stiamo vivendo, in
ogni dimensione della nostra vita.
La mia sfida personale resta chiara, e più convinta:
resistere e lottare per Amore di, e non Contro a, riuscendo
a collaborare a costruire Unione e Solidarietà dove tutto
sembra oggi contribuire a Separazioni, Muri e Fratture che
fanno il gioco degli oppressori. Divide et Impera, Armiamoci
e partite? No, Amiamoci e Partecipiamo assieme!
Sono un'Utopista?
Certo, e convinto pure!!
Anzi, per chi come noi non si stanca di sognare prima, e di
attuare poi un altro Modo e Mondo, mi fa piacere inviarvi il
link ad un blog dove con altri Complici (tra cui Lorenzo) da
alcuni anni ci incontriamo proprio per tener desti e vivi i
nostri sogni.
Come vi dicevo in una condivisione: "Ciascuno si merita
ciò che sogna. E se un sogno ci viene donato, forse attente
proprio noi per cominciare a realizzarlo".
Buon Cammino, in Intima Chiarezza con i nostri Sogni, e
Complicità tra Compagni e Complici
Simone
P.S.
Ove evitare insurrezioni e incomprensioni, ci tengo a
precisare che il file "Testimonianze da routte 2010" l'ho
scritto io, dapprima raccogliendo le testimonianze di
Valentina, Gabu, ed altri splendidi membri del gruppo scout
di Ancona, e poi scherzando ad immaginare assieme ad alcuni
di loro le parole che avrebbe potuto usare "A Buzzicona de
Roma" più amata dagli italiani (Maria Teresa) per
raccontarci il suo viaggio... Mi son dimenticato di
cancellarla quando ho passato il file a Pino... Spero che
Lei non si senta offesa, non era nostra intenzione!!!!!
Vero, Buzzi che non ce l'hai con noi?!?!?
Un abbraccio a tutti e tutte!!!
Ciao a tutti,
miei nuovi carissimi amici!
Sono tornata alla ''civiltà'' e devo dire che mi sono
riambientata in fretta...appena a Roma sono corsa in
profumeria(un negozio bellissimo per me) per dirmi che
ero tornata alla solita vita...anzi no. In questi giorni
di riadattamento ho pensato che pur essendo la solita
Maria Teresa sono allo stesso tempo qualcosa di più (e
spero qualcosa di meglio) : sono la ragazza ''viziata''
che è sopravvissuta (e dopotutto senza troppe
difficoltà) a 7giorni7 di cammino a volte difficoltoso a
volte pauroso e a volte bagnato, ma sempre vivo, vitale,
e bellissimo; sono più consapevole di molte cose di me
stessa e del mondo in cui vivo, che a mio parere è il
bene comune per eccellenza...e poi...sono la Maggica, la
Buzzica, la Buccicona, e chi più ne ha più ne metta.
Questa mia digressione vagamente egoriferita era
semplicemente il mio aggangio per dire a tutti voi,
nessuno escluso, che se sono così rinnovata e
soprattutto più serena è vostro merito! Quindi grazie
davvero! ognuno a suo modo ha apportato in me nuove
''ricchezze'' che poco hanno a che fare con negozi e
''civiltà'', ma che molto hanno a che vedere con la
Civiltà con la ''c'' maiuscola, quella che ognuno di noi
cerca di vivere ogni giorno.
Un grazie particolare agli Scout di Ancona: vi adoro,
davvero, siete stupendi. Se tutti i ragazzi fossero come
voi il domani sarebbe sicuramente migliore!
Un grazie anche a Pino, che prima di partire ho
assillato con le mie mail intrise del timore della nuova
esperienza, e che gentilmente mi ha sempre
tempestivamente risposto.
Un altro grazie ad Annarita e Fausto e tutti gli
organizzatori della Route che hanno reso possibile
questa magnifica esperienza.
Uno sconfinato grazie poi a Don Eugenio! Conoscendo lui
ho confermato a me stessa, con maggiore serenità, di
voler continuare il mio cammino di fede all'interno
della Chiesa, intesa come insieme di individui uniti in
nome di Cristo Gesù; con preti come lui c'è ancora
speranza!
Saluti di cuore poi a tutti coloro che non ho citato
esplicitamente: siete tutti speciali e avete un posto
particolare nel mio cuore (romano).
Concludendo (come al solito la mia capacità di sintesi
mi ha abbandonato) rinnovo il mio invito sincero a
venire nella città del peccato. Pur piena di peccatori,
qua e là ci sono barlumi di santità (o qualcosa che vi
si avvicina); e poi...ci sono io!!!!!!!
A presto, un bacio a tutti.
Maria Teresa
AGLI SCOUT PIU’ BURINI DE ANCONA
Aho ma dico!che è tutta sta confidenza!?me state a pija
per…c-biiiip?cioè dico, chi v’ha dato er permesso de
parlà ar posto mio!?Anvedi sti burini!poi dite a me che
nun so’ parlà bbene e che so na cafona de lusso…e voi
che siete?nun sapete parlà romano e provate già a
scirvecce!!!!!!avete fatto NA CIFRA de magagne!na svaria
de doppie ar posto sbajato per nun parlà de tutti i
vocabboli acchittati de capoccia vostra! Ma però (e
sottolineo MA PERO’) ve devo confidà na cosetta:
m’avete fatto venìe r magone!n’arto po’ piagnevo pelle
cose che m’avete scritto!avete toccato sto core rosso(
anzi giallorosso) ner più profondo che c’è!
Pe falla corta(pe falla breveeeeeeee….:) ) ve vojo di na
cosa…VE AMOOOOOOOOOO!e ve vojo rivedè appena se po’…se
ve pija er matto de venì nella CAPITALE fateme n’fischio
e la buzzica v’apre la porta!mi raccomando però…la
carbonara a cucino a modo mio! :D
Baci baci dalla Buzzi-Maggica
Maria Teresa
Ciao a tutti, miei cari amici!
Vi scrivo per condividere con voi un paio di cosette.
In primis: la mia emozione-nostalgia leggendo tutte le
vostre condivisioni-impressioni!mi sono ritrovata in
ognuna di esse e spero proprio di continuare il mio
cammino nella direzione che tutti insieme abbiamo preso
durante questa bellissima route!
Le foto arrivate finora sono molto belle e piene di
significato, ed è divertente vedere la differenza dei
nostri volti fra la foto di gruppo del primo giorno e
quella in cui si canta l'ultima sera (tra l'altro
canzoni del tipo: ''la buzzicona va controcorente''...Simone
ha preso delle licenze poetiche insomma!).
Poi volevo suggerire i proprietari delle cose ritrovate
dal mitico Fausto nel mitico pulmino: il mio fiuto da
appassionata di gialli e ''delitti'' irrisolti mi porta
in due direzioni per quanto riguarda le mutande da
uomo:o Davide o Simone. Per quanto riguarda la maglietta
sbracciata da uomo sono praticamente sicura che sia di
Simo: solo lui (fortunatamente, e qui affiora il mio
animo modaiolo) metteva certe magliette :P
Infine le due cose più importanti: ieri ho ricamminato!!!!
purtroppo però non è stata affatto la stessa cosa: al
posto di alberi e sentieri dell'appennino c'era il
lungomare di Ostia beach (appellativo da me apposto),
con le macchine che vicino sfrecciavano e una serie
sterminata di burini (che io al confronto sono una
principessa, ahaha!). Insomma mancavate voi e le
chiacchiere insieme e la carica del gruppo...infatti già
dopo pochi chilometri, forse nemmeno uno, mi sentivo
stanchissima...o forse solo annoiata, boh! comunque
almeno ho sospeso la mia solita attività fisica:
divano-letto-divano come dice Alessandro!
La cosa poi che mi ha spinto a scrivervi di nuovo è che
sono due notti di seguito che vi sogno!!!! Sogno o che
siamo ancora in cammino tutti insieme come 10 giorni fa
o che venite tutti-ma proprio tutti- a casa mia a farmi
visita...Insomma non ci vuole uno psicologo per
interpretare questi sogni: la nostalgia. Quindi spero
propio di rivedervi presto altrimenti i miei sogni
diventeranno monotoni!!!!
Vabbè insomma il paio di cosette erano un po' più di un
paio però spero che vi abbia fatto piacere questa mia
nuova condivisione!
Venerdì parto per la Sardegna quindi non leggerò le
mails per una settimana...non mi intasate troppo la
casella!ahahahah
Un bacio grande a tutti!!
P.s. Sto rosicando non poco per
coloro che si vedranno in Valle d' Aosta...ma dico:un
po' più vicino alla capitale no!??!? :)
Maria Teresa
ciao beddi!!
beddi beddi beddissimi!
beh..direi che una testimonianza al giorno toglie il
medico di torno..no??
allora io che vi dico?
allora: mi sono reimmersa nella vita padana,ma è
diverso, sono silenziosa, faccio silenzio.
Mi è piaciuto MOLTO il cammino - metafora della vita -
secondo me.
Una splendida vicina di casa di 83 anni palermitana mi
dice sempre: "Mara! gallina che cammina porta il gozzo
pieno" e se intendo il gozzo come il cuore è proprio
vero, c'è scoperta, meraviglia, silenzio, incontro, si
torna pieni...si torna..?...vabbè va!!
Poi: grazie a tutte / i per il meraviglioso pezzetto di
vita insieme...senza tv, telefono, pc...mi sono
depurata! Ho anche la pelle + liscia e
luminosa..DAVVERO!! come dopo essere stati in una
beauty-farm...!
In particolare grazie agli organizzatori...vi sarete
anche fatti un mazzo tanto...ma vi assicuro che l'esito
è da 10 e lode! E poi si sa, quello che facciamo prima
o poi ritorna..
Oggi mi sono presa 1 gg di ferie NON VOGLIO LAVORARE!!!
VOGLIO CAMMINARE!!
Vabbè mò dopo lo stiro cammino fino al negozio sotto
casa..capirai!
Poi vi volevo dire che anche l'incontro a Barbiana è
stato molto molto...molto. L'allievo di D. Milani (non
ricordo ora il nome), ciò che dice e come lo dice, e
quello che sta diventando la Fondazione, i suoi
valori..la dicono lunga sul potere dell'educare, del "mi
interessi".
Allora l'augurio per tutti noi è di incontrare nel
nostro cammino persone ricche, o meglio, persone che ci
facciano il regalo di farci scoprire la loro ricchezza.
Vabbè..
allora un grosso abbraccio a tutte / i!!
e attendo con curiosità e stupore la prossima
testimonianza.
baci!
Mara
Grazie
per le belle testimonianze e per la bella
condivisione anche dopo la Route… è un po’ come
trovarsi ancora insieme alla sera in cerchio per
condividere cio’ che muove il nostro cammino e
cio’ che ci interroga nelle scelte.
Anche
a me piace ricordare quella bella frase
nell’aula di Barbiana "I CARE” (mi importa, mi
prendo cura) che rappresenta un impegno
personale nella vita quotidiana in ogni ambito
in cui ci troviamo.
Un
impegno che ci richiede di sapere guardare agli
altri anche con il cuore e non solo con la
fredda logica individualista che ci circonda e
spesso ci pervade silenziosamente.
Il
camminare insieme ci interroga anche su quello
che ci muove, su quello che è “essenziale”.
Quanta fatica se ci portiamo nella vita uno
zaino pesante pieno di cose inutili e
superflue!… a volte ci puo’ anche bloccare il
cammino impedendoci di raggiungere le mete piu’
grandi e belle!
Vorrei condividere alcune frasi
che si ricollegano al tema dell’ essenziale:
“Ecco
il mio segreto. E’ molto semplice :
non si vede bene che col cuore.
L’essenziale e’ invisibile agli occhi …
Gli uomini hanno dimenticato questa verita’ .
Ma tu non la devi dimenticare … “
da “Il Piccolo Principe”
Antoine de
Saint-Exupéry
Buona
strada a tutti : )
Massimo
Ciao,
mando una cosa che non so se sia una
condivisione; magari è un po' una
ripetizione di cose già dette, e allora in
realtà è proprio la condivisione di quelle
cose, a cominciare dal condividere il fatto
che sia stata la più bella delle tre route:
pensate alla fortuna di chi è venuto per la
prima volta!
E tre! Ma che senso ha fare la stessa
route per tre volte?
L’anno scorso avevo detto che dovevo fare la
seconda route perché nella prima avevamo
saltato dei pezzi e fatto due o tre
trasferimenti in macchina e quindi dovevo
farla tutta a piedi, insomma avevo
effettivamente una “ragione plausibile”. Ma
quest’anno? Una ragione poteva essere il
fatto che l’anno scorso avevamo sbagliato a
imboccare il sentiero da Gabbiano (andammo
verso nord invece che verso sud!) e magari
il fatto di avere sbagliato anche quest’anno
e di essere andati a finire nella villa con
piscina potrei usarlo come alibi per l’anno
prossimo (e così le route potrebbero
diventare addirittura quattro!), ma è una
ragione un po’ tirata: lo sbaglio dell’anno
scorso ci aveva fatto camminare a occhio per
due chilometri in più e quindi, se la
motivazione era fare tutti i 100 km…
Ma allora che senso ha rifare la stessa
route, che giustificazioni posso portare,
come posso raccontarlo alle persone serie
che chiedono dove sono stato (perché uno non
si può allontanare più di un giorno
dall’ufficio senza portare poi la
“giustificazione”)?
In realtà se non c’è un cammino (o una route),
ma è il camminante, e i camminanti che
camminano con lui o con lei, che fanno il
cammino (o la route), quella di quest’anno
non è stata la stessa route degli
anni precedenti, è stata un’altra cosa! E
allora camminare di nuovo sugli stessi
sentieri un anno dopo l’altro ha
assolutamente senso, perché ogni volta si fa
una cosa del tutto nuova. E quest’anno la
mia nuova route siete stat* tutt* voi e i
relatori nuovi e i testimoni che magari
hanno ridetto le stesse (?) cose e la
pioggia (questa davvero del tutto inedita) e
l’acqua che forse è davvero ritornata nel
torrente della Valle dell’Inferno e la
bandiera persa e poi ritrovata, che mi ha
riportato a Casetta di Tiara dopo solo
cinque giorni, e il fuoco scout e Amos e
tutto il resto.
E naturalmente Barbiana, dove ha senso
andare anche cento volte nella vita, senza
che sia mai un ripetere una cosa già fatta…
Un forte abbraccio e un grande grazie a tutti
Mauro
PS
Naturalmente alle persone serie ho detto e
dirò che ho fatto la solita route, tanto
loro non potrebbero capire e comunque a loro
basta dire che sono stati 100 km o giù di lì
perché ti guardino come una specie di
superman (!) o magari perché ti compatiscano
(tanto più ovviamente considerando che era
la terza volta!).<
Ciao,
ho appena letto il bel msg di Alessandra e
ne approfitto per mandarvi la copia di
alcune pagine di un libro ("La parola fa
eguali") che ho preso a Barbiana.
E' il capitoletto intitolato "I miei eroici
piccoli monaci" e racconta come è stata
fatta l'immagine del "Santo Scolaro" (la
vetrata che c'è sull'altare di destra della
chiesa e che rappresenta un bambino vestito
da frate che ha la faccia coperta dal libro
che sta leggendo). E' una piccola storia, ma
mi sembra che dentro ci sia un po' il succo
di tutta l'esperienza della scuola di
Barbiana ("...i miei eroici piccoli monaci
che sopportano senza un lamento e senza
pretese 12 ore quotidiane feriali e festive
di insopportabile scuola e ci vengono
felici...").
C'è una cosa che mi ha colpito
particolarmente quando ho cominciato a
leggere ("Nel 1961 don Lorenzo accompagnò i
primi 6 ragazzi della sua scuola in
Germania. Era la prima volta che si
recavano all'estero. A Stoccarda e a
Monaco ..."): Stoccarda fu quindi la prima
città straniera dove andarono i ragazzi di
Barbiana e allora era un destino che il
primo straniero a fare la route dovesse
venire da Stoccarda!
Un abbraccio a tutti e un saluto speciale a
Thomas
Mauro
Ciao a tutti!
cari compagni di viaggio, alla route ero
Gabo-capo-scout ed avevo un ruolo
importante, a tratti difficile, ma comunque
in questa route molto agevolato dalla
bravura di tutti voi. Oggi sono a casa e i
ragazzi non sono con me, ma non riesco a
pensare di operare una separazione netta tra
lo scout e Gabriele, anzi non voglio e a
dire il vero mi piace molto quello che ha
detto Annarita a proposito del miscuglio di
identità.
Sapere che ognuno ha regalato agli altri un
po' di sè, mi ha dato la certezza di
trovarmi nel posto giusto al momento giusto,
ognuno è stato al gioco ed ha fatto in modo
che il tempo insieme volasse... ogni cosa:
le canzoni, gli scherzi, le fotografie, le
riflessioni facevano pienamente parte del
gioco e giocare è stato davvero un piacere.
Vorrei cristallizzare in mente il
coloratissimo ricordo dei bei momenti
trascorsi con voi. Fare l'educatore (o
almeno provarci) è un modo per me per
ringraziare, anche se non sarà mai
abbastanza, i miei genitori, amici,
professori, capi scout di quando ero
ragazzino e tutte le persone che nella vita
ho fatto disperare e nonostante tutto mi
hanno trasmesso qualcosa di importante, non
avrebbe senso al termine di tutto aver
vissuto solo per sè stessi e portar via con
sè tutto il sapere, le emozioni ed i
pensieri, sapendo che condividerli agevolerà
molto coloro che verranno dopo di me. Questo
è il miscuglio di identità che ho in mente e
con la coerenza e l'esempio credo che
riusciamo a dare alla vita il più alto
contributo di cui siamo capaci. Da questa
bella esperienza comunque sono nate nuove
amicizie, nuove idee ed opportunità da
cogliere
al volo e credo che faranno da trampolino di
lancio per altre esperienze altrettanto
significative.
Dopo tutte queste profonde riflessioni devo
anche ammettere di essere rimasto
particolarmente colpito (in testa)
dall'articolo 11... e chi se lo scorda più!
In quel momento lì come un'apparizione
celeste, ho compreso quanto sia importante
non girare mai le spalle alla costituzione
:-) ...errori di gioventù!
Sono tornato a casa con il un senso di
grande stanchezza e benessere poichè i
traguardi importanti gratificano molto, ma
sono anche difficili da raggiungere e questo
m'insegna che bisogna tenere duro e fissare
bene la meta. Un particolare grazie ad
Eugenio di cui ho apprezzato l'integrità e
l'esempio, a Pino che ha dato un contributo
fondamentale sul bene comune (sappi che il
tuo gioco sarà impunemente rubato e
riproposto :-P ), ad Annarita per averci
permesso di fare un fuoco scout variando
leggermente il programma e a tutti coloro
che hanno speso il loro tempo
nell'organizzazione della route poichè sono
persone che ripongono la loro fiducia nel
domani e nelle nuove generazioni, infatti
sono principalmente i giovani quelli che
vanno sensibilizzati sul tema della
costituzione.
Ora lo zaino e di nuovo vuoto ed attende in
un angolo in silenzio... ed in silenzio
ritorno anch'io per ascoltare meglio gli
altri preziosi contributi.
Ve amo tutti a buzziconi!
Gabriele
Be the Best of Whatever You Are
If you can't be a pine on the top of the
hill,
Be a scrub in the valley — but be
The best little scrub by the side of the
rill;
Be a bush if you can't be a tree.
If you can't be a bush be a bit of the grass,
And some highway happier make;
If you can't be a muskie then just be a bass
—
But the liveliest bass in the lake!
We can't all be captains, we've got to be
crew,
There's something for all of us here,
There's big work to do, and there's lesser
to do,
And the task you must do is the near.
If you can't be a highway then just be a
trail,
If you can't be the sun be a star;
It isn't by size that you win or you fail —
Be the best of whatever you are!
Sii
il meglio di qualsiasi cosa tu sia
Se non puoi esser pino in cima la collina
sii pruno nella valle - ma sii sempre
il più bel cespuglietto accanto al ruscello;
se non puoi esser albero, sii cespuglio.
Se non puoi esser cespuglio, sii dell'erba
e abbellisci come puoi la strada maestra;
se non puoi esser muschio, sii alga,
ma l'alga più graziosa del laghetto.
Non possiamo far tutti il comandante,
altrimenti la ciurma chi la fa?
C'è qualcosa da fare per tutti.
Ci sono lavori grossi e altri meno
e ciascuno deve scegliersi il più adatto.
Se non puoi esser strada, sii sentiero,
se non puoi esser sole sii una stella;
vincere o perdere non ha a che vedere con la
grandezza
Sii il meglio di qualsiasi cosa tu sia!
Questa poesia di Douglas Malloch
ispirò
Martin Luther King
per il discorso che tenne a Philadelphia, al
Liceo Barrett, il 26 ottobre del 1967.
Sì in
effetti la vecchia identità l'ho lasciata
fin dai primi passi della route e strada
facendo, insieme a tutti voi, ho iniziato a
viverne una nuova.
E' vero quello che dice Gabo, è bello
trovarsi al posto giusto al momento giusto,
questo vuole dire che ciascuno di noi ha
dentro di sè un grande desiderio di cercare
nuove esperienze, di incontrare altre
persone, questo ha fatto sì che ci
incontrassimo alla route, camminando per
sette giorni, scoprendo in noi e negli altri
qualcosa che ci ha fatto diventare un gruppo
in cammino, cammino che continua con queste
riflessioni, via posta elettronica, come
momento permanente di condivisione e di
continuazione dell'esperienza fatta.
E' proprio vero che il "cammino si apre
camminando", questo era la frase guida della
prima route. )CAMINANTE NO HAI CAMINO SE
HACE CAMINO AL ANDAR).
Sono riuscito a recuperare la carta
d'identità, quindi posso partire per il
Portogallo più tranquillo, dove andrò a
riposarmi un poco, continuando a pensare al
bene comune che questa route ha generato in
ciascuno di noi.
Grazie a Mara per le foto, se qualcuno
riesce ad inviarne altre, così poi scelgo
quella da mettere sul comodino.
un abbraccio di pace
Fausto
Ciao a tutti/e.
Sono stata in montagna con i miei per cui
riesco a leggere solo ora tutte le vostre
mail. Ah, naturalmente in montagna ho
continuato a camminare! Ed anche a
riscoprire che il cammino è tanto più
agevole quanto più è avvolto nella
condivisione. Quando invece cala l'apatia,
come può succedere con i propri genitori...,
camminare diventa più faticoso.
Leggendo tutte le testimonianze il cuore si
gonfia di commozione, ricordi ed entusiasmo.
E' difficile aggiungere qualcosa di nuovo!
Anch'io sono molto contenta di questa route.
Preparandola ero arrivata alla soglia della
non-sopportazione e avevo già in mente di
proporre che l'anno prossimo non si facesse,
almeno per un anno! Invece il cammino, le
persone, i temi, la condivisione,... tutto
mi ha coinvolto e mi ha dato una ricchezza
incalcolabile. Nel senso, appunto, che non
si può calcolare, nella qualità, più che
nella quantità.
A questo proposito, un grazie particolare ad
Alessandro che già dai primi giorni ha
iniziato a battere i chiodi dell'ascolto e
della meraviglia, invitandoci (almeno a me)
a sbarazzarsi dei facili metri per giudizio
e della categorizzazione.
In questo momento emotivamente intenso e
spiritualmente traboccante sento però anche
il bisogno che tutto questo abbia un
seguito. So che può sembrare un po' di
tarpare le ali, però credo sia importante
che il seme germogli, perchè non resti solo
nella terra (per quanto profumata). Credo
che il cammino debba aprire altri cammini,
ognuno là dove si troverà, altrimenti è come
se avessimo vissuto una settimana su
un'isola deserta. Facciamo finta, ogni
giorno, che siano le 6.30, oppure, pardon,
le 7.15, e proseguiamo la strada!
Ah, in questo caso, ai bivii dubiosi non c'è
da consultare solo Mauro :),... ma ogni
"cartello" che indica "Vita".
Un abbraccio affettuosissimo a tutti tutti
Alessandra
E'
stata bella la Route e mi ha riempito di
speranza. Ho avuto la chiara impressione che
sono stati i giovani presenti a
trascinarci... hanno trascinato noi vecchi,
ci hanno fatto uscire dalle nostre pergamene
e ci hanno fatto assaporare l'ardire del
camminare e del vivere.
Poi mi sono convinto ancor più che la storia
(Monte Sole, la Costituzione, Barbiana...)
riempie di sangue,di linfa, i nostri corpi;
ci induce a percorrere la strada, a
metterci sul cammino di quei popoli che
cercano libertà... ora ogni cammino di
libertà mi appassiona di più.
Camminando ogni giorno, mi sono sentito come
dentro ad un "memoriale", dove il passato si
fa presente, e mi spinge ad andare avanti, a
crederci con più forza, a resistere ad ogni
oppressione, economica, politica, clericale,
ed ora a quella di questo liberismo
dispotico ed insolente.
Il nostro camminare insieme ci ha fatti
entrare in un vivere ben diverso dal vivere
di oggi, dove le arrampicate ciascuno le fa
da solo e spesso lasciando gli altri mezzi
morti sui cigli della strada.
Queste riflessioni, inoltre, mi agganciano
al Sud del Mondo, ed anche al Sud
dell'Italia, dove questo vivere diverso è il
loro vivere, e la speranza, che si annida
nel loro camminare, li rende resistenti.
Penso proprio che siano il nostro profeta
Amos.
Che Dio ce la mandi buona e non ci lasci
vivere in pace secondo l'andazzo di questo
mondo.
Scusatemi se ho detto cose troppo serie, ma
è il vizio dei vecchi quando sono trascinati
ad essere giovani.
Un grazie di cuore ed un abbraccio ben
stretto, alla brasiliana, a ciascuna/o.
Eugenio
Ciao a tutti,
volevo restare ancora in silenzio, per
sedimentare l'esperienza meravigliosa della
route, ma leggendo le Vostre lettere così
vere e sentite, non ce la faccio più a
tenere tutto dentro.
Da quando sono tornato sto "sulle spine",
non riesco a stare più calmo e rassegnato ad
una vita fatta quasi solo di lavoro, ho
bisogno di muovermi (domenica sono partito
da solo in montagna, quasi 1000 metri di
dislivello, tanto sudore ma anche tanta
gioia del cammino).
Il camminare con tutti Voi ha fatto
rinascere in me tante cose che credevo ormai
dimenticate (credevo che tanti anni di
scoutismo fossero sufficienti a ricordarmi
della magia della strada, invece "bisogna
ritornare nella strada per conoscere chi
siamo" come cantava Gaber in una sua
canzone).
Ho partecipato a questa route motivato da
quel sotto-titolo "dalla resistenza alla
libertà" che mi ha affascinato appena l'ho
letto casualmente, cercando notizie su
Barbiana.
Questi ultimi anni di lavoro con l'attività
in proprio mi avevano assuefatto ad una vita
senza gioia, dove i rapporti con gli altri
sono spesso legati solo al profitto e al
mero calcolo di una propria convenienza.
Ho passato momenti difficili fatti di paure
ed incertezze, fino a pensare che tutto sia
così negativo da non dare speranza e fiducia
nel futuro.
Durante la route tutti Voi mi avete invece
ricordato e fatto assaporare la gioia della
condivisione, che mi mancava da parecchio.
Mi avete ricordato di non rinunciare ai miei
sogni, di perseguirli con determinazione
cercando di condividerli con le persone che
incontro lungo il sentiero.
Scusate la troppa serietà, ma non posso
farne a meno!
Fatemi sapere le prossime camminate che
avete in mente (in Valle d'Aosta quando
andate?) se posso vengo (io ne sto pensando
una sulle dolomiti per l'ultima settimana di
agosto).
A chi è interessato ci sentiamo anche per la
vendemmia, Vi faccio sapere prossimamente
quando e come!
Sani! (Un saluto usato dai ns. vecchi nelle
nostre zone di montagna, che è un augurio e
che da un senso di appartenenza e
vicinanza).
Lorenzo
Sani a tutti!
Bravi a quelli che continuano a camminare,
anch'io lo sto facendo, domenica scorsa sono
stato a camminare nella zona dell'Alpago
(provincia di Belluno) dove in una casera
lungo il cammino ho ritrovato una persona
conosciuta anni fa sempre camminando e ci
siamo messi a parlare di tutto (lavoro,
famiglia, amore, amicizia) ... si fanno
belli incontri in montagna!
Sono contento che a qualcuno di Voi
interessi il giro sulle Dolomiti, stavo
pensando alla zona sopra la Val di Fassa
(prenotando il pernottamento nei rifugi),
dei miei amici l'hanno fatto da poco e
dicono che è un giro splendido.
Pensavo ai giorni verso fine settimana,
partendo il giovedì o il venerdì e se
qualcuno che lavora vuole raggiungerci il
sabato studiamo il giro nel modo giusto, per
poi finire domenica!
Che ne dite? Aspetto adesioni e
suggerimenti!
Per quanto riguarda poi la vendemmia, penso
che il fine settimana più probabile sia
quello del 18-19 settembre, ma prima
dobbiamo verificare la maturazione dell'uva,
Vi faccio sapere appena sono sicuro.
Alessandro mi spieghi come si fanno a
condividere le foto come hai fatto tu?
Un abbraccio forte e tutti Voi!
Lorenzo
ciao a
tutti!
finalmente mi prendo il tempo di partecipare
attivamente alla condivisione sulla route!
Sono in Germania dai nonni per qualche
giorno di riposo e mi sono riletta con calma
le vostre condivisioni, di cui vi ringrazio
fin da ora! io infatti, tra lavoro,
matrimoni, sagre ecc non mi sono fermata
prima.
Ma la route ha mosso anche in me le stesse
cose che ho ritrovato nelle vostre parole:
ha risvegliato il naturale bisogno
quotidiano di camminare (e soprattutto anche
le risorse muscolari e polmonari!!) e la
capacita´ di mettersi in gioco per vivere
piu` pienamente assieme agli altri e a se
stessi. OSARE DIFRONTE AL CARTELLO
PROPRIETA`PRIVATA. riconosco di parlare poco
in mezzo agli altri ma il piu` delle volte
e` piu` forte il bisogno di fare sedimentare
cio` che ascolto piuttosto che il bisogno di
esprimermi..forse questa volta anche
perche`su diversi temi era la prima volta
che mi capitava di riflettere cosi`
concretamente!
Ho pensato spesso a quei giorni e mi sono
ritrovata a raccontarne a molti.
Io credo, e ho bisogno di nutrire la mia
Fede piu` che posso perche` da sola
e`vacillante e fatica a crescere.. ma non
avrei potuto chiedere di meglio che l´umanita`
che abbiamo condiviso e che ancora una volta
mi ha provato che e` davvero possibile
vivere e condividere in Pace, proprio come
esprimeva don Tonino con il concetto di "convivialita`delle
differenze".
Penso che concretamente io abbia la
responsabilita` di alimentare quello che ha
acceso la route e di riportarlo nel cammino
su cui gia´ mi trovo..
Organizzare qualche camminata prossimamente
potrebbe essere proprio un proseguo della
route, magari alimentandole anche con
qualche racconto storico o di attualita´,
magari anche legati alle nostre singole e
diverse realta`, su cui poter condividere in
cammino..
Vi ringrazio tutti, per aver fatto si` che
la route fosse davvero terreno di pace e
liberta`!
Un abbraccio alla.."don eugenio"!!!
PS: Annarita, la tua mail sul lago blu e`
semplicemente.. speciale, l´ho tradotta a
mia nonna che ama le avventure e i racconti,
anche a lei ha fatto sorridere di
cuore!grazie!
Vale
ciao a tutti, o come diciamo qua in russia
привет!!!!
ho letto con molto piacere tutte le
condivisioni e trovo solo ora il tempo per
riflettere e rispondere.
Sono in Russia ad Ekaterinburg una città sul
confine asiatico della Russia. Sono passati
7 giorni da quando ho lasciato l'Italia e
molti di più da quando ho salutato tutti
voi.
(anche se io Claudia Alessandro e Simone ci
siamo incontrati a Bologna) -fra l altro
scusate per come scrivo ma ho la tastiera
russa e non e molto facile-
Ora che sono qua in questo posto cosi
diverso e bello ho tanto tempo per pensare a
ciò che ho lasciato e a ciò che avevo in
Italia.
Quello che abbiamo condiviso e stato molto
bello ed è un ricordo così vivo in me.
Sembrera strano ma dopo 7 giorni che non
parlo più italino (solo inglese e un pò di
russo) è abbastanza difficile scrivere...
ahahahahah
Sono molto contenta che molti di noi siano
rimasti in contatto. Anni di scoutismo mi
hanno insegnato che con le persone
conosciute camminando si instaurando
spessissimo rapporti sinceri e profondi.
cosi e stato!!!
Il camminare insieme permetti non solo di
condividere pensieri, ma sopratutto di
condividere momenti, anche di silenzio e
fatica.
Rivedere le foto che Ale ha mandato quassù
in Russia e stato molto emozionante....
я очень рада, что я знала вас!!!!---- io
sono molto contenta di avervi conosciuto
Vorrei scrivere qualcosa in più, magari
qualcosa di un pò più significativo ma
davvero fatico a trovare le parole e qua in
Russia e ormai quasi l'una di notte....
спокойной ночи- buonanotte
valentina (ancona)
Çarissimi tutti
Solo oggi, tornato in ufficio, ho potuto
leggere velocemente tutti i vostri simpatici
messaggi e vi ringrazio. Nei giorni scorsi
avevo solo sentito Annarita. E’ stata una
delle più belle route della mia lunga vita
di scout. Ringrazio gli organizzatori. Sono
reduce da una vacanza nelle Dolomiti. Ho
fatto una lunga camminata da
Paneveggio,Malga Bocche, Malga Canvere,
Passo Lusia, Bellamonte che vi consiglio. A
Bellamonte ho incontrato dei parrocchiani di
Budrio (BO) con cui ho parlato della route,
non ne sapevano niente, l’anno prossimo
vorrebbero essere informati. Questo fine
settimana non posso,ma in futuro verrei
volentieri a camminare con voi.
Eventualmente io posso organizzare in
Lombardia o in Liguria con alloggio gratis.
Un saluto a tutti in particolare a Gabriele
Nardella di cui apprezzo l’impegno di capo
scout.
PS: il mio naso è nero perché tagliando un
albero in giardino mi è caduto in faccia.
A presto
Giuseppe Ponzini
Ciao, cari amici della "Route",
dopo qualche settimane mi faccio sentire da
voi. Condivido pienamente le bellissime
esperienze di quelli che hanno già scritto
una testimonianza.
Io sono grato per questa settimana con voi,
ancora impressionato dagli incontri con
tante persone che hanno approfondito gli
articoli della Costituzione Italiana. Lo
sfondo della vita di gruppo, la
disponibilità viceversa, ha illuminato
queste belle parole!
Purtroppo non posso partecipare a questi
avvenimenti che state facendo e preparando,
è troppo lontano, e finalmente c'è un po di
lavoro ...
Ma vi sentite veramente invitati, quando
andate in Germania, che troviamo un
appuntamento, anche un pernottamento qui
nella zona di Stoccarda.
Tante belle cose,e la pace di Dio (e degli
uomini) sia con tutti voi!
Un cordiale saluto
Thomas
carissimi amici della route 2010, solo ora
vi scrivo perche non sono stata collegata
via internet, già non sono collegata di
mio.........
che dire, non vedo l'ora di venire sulle
dolomiti con Vale....
Poi vi devo
dire proprio una cosa a tutti:
non vi ho salutato quando eravamo a Barbiana
perchè avrei pianto e pianto.
Quindi vi saluto di cuore ora mandandovi un
bacio.
Tutto è
stato meraviglioso tutto, i prati, i
caprioli, i paesaggi, le canzoni cantate, le
chiacchierate che ho fatto singolarmente con
ciascuno di voi.
Quello che mi è rimasto più impresso è la
condivisione sulla laicità. ma cos'è la
laicità?........
e naturalmente Alessandra cara ora bevo solo
acqua di acquedotto a go go, quindi grazie
del tuo intervento sul bene comune che è
l'acqua.
Grazie Alberto delle tue belle parole, mi è
piaciuto essere messa per ultima e di quello
che mi hai detto. spero di leggere il tuo
libro a voce alta recitandolo.
E la compagnia degli scout è rimasta
sicuramente nel mio cuore tanto che ho fatto
una piccola ricerca su Baden Powell e vi
invio perciò un allegato su du lui:
"La
felicità è donarsi agli altri.
baci baci e baci a tutti
a presto
Annarita ti voglio bene sei molto solare!!!!
e Don Eugenio mi manchi.
Greta
Ci
voleva un viaggio solitario e
malinconic-goioso (grazie a Davi la seconda)
per raggiungere finalmente la forma mentis
necessaria e averne il tempo e quindi, per i
grandi pazienti, finalmente ecco la mia
condivisione:
Sicuramente questo campo mi ha cambiato ed è
stata un'esperienza importantissima sotto
molteplici punti di vista.
Per le persone con cui ho condiviso la
strada, perché vedervi tutti così aperti,
pronti a mettervi in gioco e a condividere
le vostre esperienze di una vita è stato
splendido e mi ha ridato fiducia nel mondo
dei grandi. Allora si può reagire
a questa società (globale) che sento sempre
più apprensiva e annichilente e non perdere
l valore specifico che ogni persona porta
con sé. Mi avete permesso di riempire
nuovamente con un po' di colore il grigiore
che mi circondava sempre più.
Poi posso dire di avere fatto un passo
importante verso il diventare una vera
Cittadina (non solo grazie alla civilissima
Maggica :D ) conoscente non solo dei diritti
e dei doveri ma anche della mia importanza e
forza.
Tutti quei temi che abbiamo affrontato e il
fatto che abbiamo concretamente provato a
cambiare qualcosa, fosse anche solo noi
stessi, ma come dice questa favola africana
"Durante un incendio nella foresta,
mentre tutti gli animali fuggivano, un
colibrì volava in senso contrario con una
goccia d'acqua nel becco.
"Cosa credi di
fare!" Gli chiese il leone.
"Vado a
spegnere l'incendio!" Rispose il piccolo
volatile.
"Con
una goccia d'acqua?" Disse il leone con un
sogghigno di irrisione.
Ed il
colibrì, proseguendo il volo, rispose: "io
faccio la mia parte!"
ognuno
deve fare la sua parte perché il mare di
gocce d'acqua è fatto.
Purtroppo è vero, qualcosa è già andato
perduto ma oramai quei semini che si sono
piantati in me ci sono e non potranno far
altro che crescere, svilupparsi, diventare
alberi e contribuire ad inseminare altri
animi.
Beh
sicuramente prima avrei scritto anche altro
ma quello che è rimasto è il fondamentale.
Concludo
con un bacio a tutti voi
e sappiate
che oltre al mio affetto avete anche la mia
stima perché davvero vi ritengo eccezionali!
Claudia
ALCUNE FOTO
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