§         l’ Appennino tra le regioni dell’Emilia Romagna e Toscana

anche storia di comunicazione, che si è sviluppata fin dai tempi degli etruschi, poi le strade romane (il sentiero percorrerà anche un tratto della Via degli dei), di villaggi arroccati, isolati e sperduti tra il medioevo, il rinascimento fino ad arrivare all’unità di Italia.

E poi ancora lacerati, divisi e occupati dalla linea gotica, dalle occupazioni, dalla guerra civile… di luoghi di strage e battaglie come la zona di Casetta di Tiara… per poi ritrovare la serenità, la pace, le lotte, le trasformazioni sociali ed economiche sotto la carta della Costituzione Italiana. E ora?

Che tipo di futuro si tesserà intorno ai villaggi di un tempo? Tra le sfide della globalizzazione, dei suoi nuovi “signorotti feudali”, e la vita che rimane sempre respiro ribelle ad ogni qualsiasi mutazione ed evoluzione delle schiavitù, che ruolo e forza avrà la Costituzione e i suoi valori civici?

Come reagire?

Come costruire e trasformare i nuovi villaggi e la convivialità delle differenze, delle relazioni?

§         e la frazione di Barbiana come simbolo della meta

non in quanto traguardo a cui giungere, ma al segno sempre nuovo da cui ispirarsi verso una continua e rinnovata consapevolezza a impegnarsi (I Care) ad essere cittadini attivi che aiutino la completa applicazione della Costituzione Italiana dei suoi principi e valori (di libertà, della laicità dello Stato, di solidarietà, uguaglianza, giustizia, pace,…) a volte affievoliti o dimenticati soprattutto nei confronti delle parti deboli della società.

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1° Iniziativa: “route a piedi”

            Per giungere a questo obiettivo Pax Christi ha già lanciato come prima iniziativa: la “route” da Monte Sole a Barbiana che si svolgerà dal 30 luglio al 3 agosto.

programma

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,,,dalla “route a piedi” al libro sul sentiero,,,

Dal trekking a piedi della “route” di questa estate, verrà creato un libro con la cartina del sentiero, le indicazioni delle tappe, dei ristori, dei pernottamenti e alcune riflessioni sulla Carta Costituzionale Italiana frutto del confronto tra i partecipanti e della gente che si incontrerà lungo il cammino.

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Il sito web x sapere la posizione di chi cammina, e…

Oltre al libro, il progetto prevede anche di dotare il “sentiero della Costituzione” di un sito web con una cartina interattiva che può ricevere (con le coordinate GPS) sms, messaggi in genere per il blog, foto ecc. inviate dalle persone mentre percorrono il sentiero. In questo modo chi è a casa può osservare “i passi” del cammino di un gruppo e interagendo con loro può sentirsi lui stesso partecipante (se non con le proprie gambe, almeno con le proprie idee e riflessioni) del sentiero civico.

La route di quest’anno servirà anche per sperimentare la fruibilità e l’affidabilità del sito. Le foto inviate (con ubicazione Gps), saranno divise in tre sezioni: la prima riguarderà i 139 luoghi dove si ipotizza di collocare i cartelli degli articoli della Costituzione; la seconda conterrà le immagini che individuano i punti chiave del percorso; nella terza saranno inserite tutte le altre foto della vita dell’esperienza del gruppo dei partecipanti alla “route”. Il Blog servirà per testare l’utilità del sito e la sua capacità di coinvolgere e di far partecipare “l’agorà” virtuale.

Nel sito di Zeus http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=7722 c’è un articolo che spiega come è già operativo un simile sito, mentre se si vuole verificare come funziona si veda direttamente il sito http://www.youposition.it/

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il sentiero civico: “nuove frontiere di comunicazione”

Il sito, il libro, la cartina, i cartelli con gli art. della Costituzione, il sentiero stesso, sono strumenti pensati per sperimentare anche una nuova frontiera di comunicazione civica, che trova con questo progetto il suo primo argomento nella Carta Costituzionale Italiana cardine delle radici stesse della vita della nostra Repubblica.

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Un protocollo tra gli enti locali…

Su imitazione delle cerimonie ufficiali, per le firme, ad esempio, di “Protocolli per la costruzione di gallerie” tra nazioni confinanti, il progetto prevede di realizzare una conferenza stampa nella quale viene firmato tra tutti gli enti locali che sono attraversati dal tracciato il “Protocollo per la costruzione del Sentiero della Costituzione”.

Con la firma del “Protocollo” si crea “l’evento” utile alla notizia, se ne favorisce la caratterizzazione del sentiero e si aiuta a lanciare possibili sviluppi, da parte delle comunità locali, di una nuova piccola, ma simbolica nicchia di “turismo” e “azione” culturale politica in difesa, in confronto e in sostengo della Carta Costituzionale.

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“…piantiamo dei paletti sulla Costituzione!”

Per quanto riguarda la collocazione esecutiva dei 139 cartelli con gli art. della Costituzione[1] saranno concordati con gli enti locali presenti sul territorio. Allo stesso modo anche il tipo di segnaletica verrà verificata e scelta insieme. A questo proposito si possono studiare alcune ipotesi di lavoro per verificare se vi siano delle realtà economiche presenti sul territorio (un esempio possono essere le cave delle lastre di sasso e gli “scalpellini” nella zona di Firenzuola?) che potrebbero essere interessate dal coinvolgimento del progetto.

Il luogo scelto per l’inizio del percorso è fortemente simbolico:

• c’è la ferrovia direttissima che passa sopra al sentiero, simbolo dello sviluppo del lavoro, delle migrazioni, e delle lotte sindacali;
• c’è la targa che ricorda il luogo della strage dell’italicus, l’art. 1 verrà posto affianco a questa targa;
• la salita della strada che porta a Cerpiano inizia proprio sotto alla volta del ponte ferroviario dove è collocato il ricordo dell’Italicus;
• la salita porta a Cerpiano il luogo in cui sorgeva un oratorio con funzioni di asilo  dove i nazifascisti fecero strage dei bambini, delle mamme, e degli anziani.

L’ultimo art. il 139, (“La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale.”) sarà posizionato alla fine del percorso: di fronte alla canonica di Barbiana. In questo caso il luogo è conosciuto quindi non c’è bisogno di spiegare i motivi per cui il posto sia altrettanto simbolico.