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27 Novembre 2011 Introduzione ñ Veni Sancte Spiritus, tui amoris ignem accende. Veni Sancte Spiritus! Veni sancte Spiritus! ñ Wait for the Lord whose day is near. Wait for the Lord, keep watch take heart. Salmo 121
intercalato da Bonum est
confidere in Domino, Bonum sperare in Domino (2vv) 1 Quale
gioia, quando mi dissero:
3 Gerusalemme è
costruita
6 Domandate pace per
Gerusalemme:
8 Per i miei fratelli
e i miei amici ñ Dona la pace Signore a chi confida in te, dona dona la pace Signore dona la pace. Luca 2, 8-15
ñ Da Pacem cordium, da pacem cordium. (a canone tra uomini e donne) Dichiarazioni prese dal messaggio finale della Convocazione Ecumenica Internazionale per la Pace di Kingston 2011 intercalate dal canone: ñ The kingdom of God is justice and peace and joy in the Holy Spririt. Come Lord and open in us the gates of your kingdom. 1 Comprendiamo che la pace e la costruzione della pace sono parte indispensabile della nostra fede comune… Siamo seguaci di colui che è venuto come un bambino indifeso, è morto sulla croce, ci ha detto di deporre le nostre spade, ci ha insegnato ad amare i nostri nemici ed è risuscitato dalla morte. canone 2 Siamo consapevoli che i cristiani sono stati spesso complici di sistemi di violenza, ingiustizia, militarismo, razzismo, separazioni di casta, intolleranza e discriminazione. Chiediamo a Dio di perdonare i nostri peccati e di trasformarci in agenti di giustizia e promotori di Pace Giusta. Chiediamo ai governi e ad altre entità di smettere di usare la religione come pretesto per giustificare la violenza. canone 3 Intensificando il dialogo interreligioso cerchiamo una base comune con tutte le religioni del mondo. Ci unisce un desiderio comune: che la guerra diventi illegale. canone 4 Le chiese giocano un ruolo a vari livelli nel promuovere e difendere il diritto all’obiezione di coscienza, nel garantire asilo a coloro che si oppongono e resistono al militarismo e ai conflitti armati. canone 5 L’educazione alla pace deve essere posta al centro di ogni curriculum nelle scuole, nei seminari e nelle università. Noi riconosciamo la capacità dei/delle giovani nel costruire la pace e ci rivolgiamo alle chiese perché sviluppino e rafforzino reti di “ministri” di Pace Giusta. La chiesa è chiamata ad alzare in pubblico la sua voce riguardo a questi problemi, dicendo la verità al di fuori delle mura dei propri santuari. canone 6 E’ uno scandalo che si spendano enormi somme di denaro per i bilanci militari e per il sostegno militare degli alleati e nel commercio delle armi mentre c’è urgente bisogno di questo denaro per sradicare la povertà nel mondo e mettere a disposizione i fondi per un ri-orientamento ecologicamente e socialmente responsabile dell’economia mondiale. canone 7 La storia, specialmente attraverso la testimonianza delle chiese storicamente pacifiste, ci ricorda che la violenza è contraria al volere di Dio e non può mai risolvere i conflitti. E’ per questa ragione che superiamo la dottrina della guerra giusta andando verso un impegno per la Pace Giusta. E ciò comporta abbandonare i concetti esclusivisti della sicurezza nazionale e passare a una sicurezza per tutti e tutte. E ciò comprende una responsabilità quotidiana per prevenire e quindi evitare la violenza alla sua radice. canone 8 La nostra preoccupazione per la Terra e quella per l’umanità vanno insieme inseparabilmente. Le risorse naturali e i beni comuni, come l’acqua, devono essere condivisi in modo giusto e sostenibile. canone 9 La catastrofe nucleare di Fukushima ha dimostrato ancora una volta che non bisogna più fare affidamento sul nucleare come fonte di energia.[….] Noi sosteniamo il totale disarmo nucleare. canone 10 Membri di una famiglia o comunità possono essere oppressi e allo stesso tempo oppressori di altri/e. Le chiese devono aiutare a individuare le scelte quotidiane che possono porre fine agli abusi e promuovere i diritti umani, la giustizia di genere, la giustizia climatica, la giustizia economica, l’unità e la pace. canone 11 Constatiamo che differenti chiese e religioni portano differenti prospettive sul cammino che conduce verso la pace. Tra noi alcuni prendono come punto di partenza la conversione e l’etica personale, l’accoglienza della pace di Dio nel proprio cuore come fondamento per costruire pace nella famiglia, nella comunità, nell’economia, come pure su tutta la Terra e nel mondo delle nazioni. Alcuni sottolineano la necessità di concentrarsi prima di tutto sul mutuo sostegno e sulla correzione reciproca nel corpo di Cristo se si vuole che la pace sia realizzata. Altri incoraggiano le chiese ad impegnarsi nei vasti movimenti sociali e nella testimonianza pubblica. Ogni approccio ha il suo valore: non si escludono l’uno con l’altro. Di fatto si collegano inseparabilmente l’uno all’altro. Anche nelle nostre diversità possiamo parlare con una sola voce. Canone Preghiere spontanee intercalate dal Kyrie.... Padre Nostro (versione ecumenica) sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo anche in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal Male. Tuo è il Regno, la potenza e la gloria nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiera ñ Da pacem Domine, da pacem oh Christe in diebus nostris (a canone) ñ Gloria gloria in excelsis Deo! Et in terra Pax hominibus bone voluntatis! ( a canone)
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